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Percorso

Quel bluesman di Pino Daniele

La sua musica “prestata” al cinema in diverse pellicole. Fortissimo il legame artistico e umano con Massimo Troisi. di Maria Elena Tiragallo

Pino DanieleNapule è mille culure
Napule è mille paure Napule è a voce de' criature 
che saglie chianu chianu e tu sai ca nun si sulo. 
Napule è nu sole amaro 
Napule è addore 'e mare 
Napule è 'na carta sporca 
e nisciuno se ne importa e 
ognuno aspetta a' ciorta. 
Napule è 'na cammenata 
inte viche miezo all'ato 
Napule è tutto 'nu suonno 
e 'a sape tutti o' munno ma 
nun sanno a verità. 
Napule è mille culure 
(Napule è mille paure) 
Napule è 'nu sole amaro 
(Napule è addore e' mare) 
Napule è 'na carta sporca 
(e nisciuno se ne importa) 
Napule è 'na camminata 
(inte viche miezo all'ato) 
Napule è tutto nu suonno 
(e a' sape tutti o' munno)

Pino DanieleCon la sua musica, con il suo blues, con il suo particolare timbro vocale, con la sua genuina e raffinata napoletanità, ha fotografato l’espressione della sua città, Napoli, dai mille colori e dalle mille paure.

Una Napoli martoriata da mille problemi, da mille contraddizioni, sempre con una linea rossa, quella del riscatto, della speranza, della positività. “C’era tanta voglia di cambiare le cose, la musica ci aiuta molto”, aveva dichiarato Pino Daniele. Missione musicale compiuta a pieni voti, destinata ad essere immortale, come tutte le forme d’arte. Se il cuore di Pino Daniele, cantautore di fama mondiale, ha smesso di battere nelle scorse settimane, resta un patrimonio culturale senza pari.Con il suo talento era riuscito a dare voce al cinema. Diversi i film in cui le colonne sonore hanno portato la sua firma, l’esordio, nel 1978, con “La Mazzetta” di Sergio Corbucci con Ugo Tognazzi e Nino Manfredi, protagonista la corruzione di Napoli.

Massimo Troisi e Pino DanieleStretto il legame con un maestro del cinema italiano, Massimo Troisi, suo grande amico (Video). L’attore e regista non ha resistito ad averlo come musicista nei suoi film, primo fra tutti “Ricomincio da tre”, che ha segnato l’esordio alla regia di Troisi. Da qui, una lunga collaborazione tra i due artisti partenopei, di “Pensavo fosse amore invece era un calesse” Pino Daniele ha curato l’intera colonna sonora, che ha come tema centrale la bellissima canzone “Quando” e anche un’altra canzone concepita e composta insieme, da Massimo e Pino: “O ssaje comme fa ‘o core”. Non era una fusione solo artistica quella che li univa, ma era la doppia faccia di una stessa medaglia, da un lato Massimo Troisi diventava un perfezionista del suono, dall’altra Pino Daniele diveniva regista di teatrini. Anche Nanni Loy non rinuncia alla musica di Pino, in “Mi manda Picone”. E’ la volta anche di Vincenzo Salemme con la commedia “Amore a prima vista”. L’anima blues “Je so’ pazzo”, celebra uno dei miti del Napoli, in “Maradona- La mano de Dios” del regista Marco Risi.

21 gennaio 2015

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