Percorso

"Soap Opera" di Alessandro Genovesi (M. Ruiu)

Di Marco Ruiu

''Soap opera''Soap Opera è un film del 2014 scritto e diretto da Alessandro Genovesi. Dopo "La peggior settimana della mia vita" e "Il peggior Natale della mia vita", Genovesi torna nuovamente alla commedia, ponendosi questa volta un obiettivo più ambizioso.

Come suggerisce il titolo, la Soap Opera si fa protagonista in questo film e ne possiamo vedere le caratteristiche più comuni, dall'impostazione di una telecamera fissa con frequenti primi piani all'intreccio amoroso quasi predominante, in tutta la pellicola.

''Soap opera''La storia si ambienta in un condominio milanese, abitato da eccentrici coinquilini, quali Francesco (Fabio De Luigi), che dopo aver tradito la propria ragazza prova a gestire il rimorso a modo suo; Paolo (Ricky Memphis), non proprio un coinquilino ma, di fatto, trattato come tale. Miglior amico di Francesco, vive in costante depressione e con un figlio in arrivo; dall'altra parte del pianerottolo abita Alice (Chiara Francini), bella attrice di soap opera e amante degli uomini in divisa; Più in basso abbiamo i fratelli Gianni e Mario (in ordine, Ale e Franz), il primo dei quali proprietario del condominio e relegato a vivere col fratello dopo averlo investito e paralizzato agli arti inferiori; infine davanti a loro abita Pietro, solitario uomo il cui suicidio darà avvio all'intera vicenda del film, specie con l'entrata in scena della ragazza Francesca (Elisa Sednaoui), che desterà le attenzioni di Francesco.

''Soap opera''Tentando di darsi dignità, la pellicola vuole deridere i clichè e la ossessiva ripetitività del genere, con chiare allusioni allo stile del cinepanettone. Purtroppo ogni intento narrativo cade a causa di una storia debole e banale, con tempi comici mal gestiti. Fino alla fine, infatti, non si capisce dove il film voglia andare a parare, se voglia prendere una strada più drammatica o cementificare la derisione con un finale tipico del genere. Il cast è piuttosto credibile nel suo ruolo e in generale lascia una buona impressione, almeno a livello attoriale, perché ciò in cui si pecca davvero è la caratterizzazione dei personaggi: essi sono scialbi, appena abbozzati e perlopiù frutto di stereotipi. Stereotopi che, certo, vivono sovrani nel mondo della Soap Opera e che quindi il film fa bene a riprendere, con l'unico errore di fermarsi ad essi e non riuscire ad andare avanti per darsi una reale possibilità per criticare il genere.

''Soap opera''È comunque importante elogiare la regia, con inquadrature ben studiate e un ampio citazionismo, come alcune scene "rubate" ai fratelli Cohen o a Fliegauf, aiutata da una buona fotografia e un'ottima scenografia.

Per finire, Soap Opera si presenta come un film tanto carico di premesse quanto deludente, ma che ha comunque il pregio di aver osato in un modo non comune all'interno del cinema, lasciando la convizione che nel momento in cui Genovesi riuscirà a trovare un sceneggiatore adatto e potrà dedicarsi di più alla parte tecnica, riuscirà a realizzare finalmente un film degno dell'attenzione che merita.

21 gennaio 2015

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