Editoriale - Ecco cosa cambia a Cinemecum
Eravamo un sito, siamo (quasi) giornale: vi spieghiamo come
Da sempre sosteniamo che Cagliari, "la città del sole", sia la sede ideale per un centro cinematografico e per una scuola di cinema, nonché strepitosa location per le produzioni visive. Sono trascorsi otto anni da quando abbiamo ingaggiato una battaglia di parole e di richieste incessanti per convincere i nostri rappresentanti politici a considerare il cinema non solo come arte e cultura ma anche come risorsa economica (così come già da tempo funziona nelle altre regioni italiane): ora finalmente, grazie soprattutto alla fioritura delle produzioni indipendenti isolane, anche la Sardegna ha sua una legge sul cinema. Tanta strada, però, deve ancora essere percorsa. Siamo solo agli inizi, ma da quest’anno "Cagliari in corto" non si sente più "I-sola": il Comune ha deciso di sostenere Cinemecum e ha mostratro di credere fortemente nel cinema come strumento di promozione turistica e crescita economica.
Da novembre ad oggi abbiamo arricchito il sito con ulteriori rubriche e informazioni, prestando particolare cura al settore delle location per metterci al servizio di tutti quegli operatori che intendono scegliere Cagliari come set cinematografico e pubblicitario. Stiamo ampliando il nostro calendario con appuntamenti, concorsi, rassegne e altri dati utili sia ai professionisti che agli appassionati. Presto il sito diventerà vetrina per coloro che vorranno inviarci i loro lavori e nello stesso tempo laboratorio didattico per tutti gli artisti.
Soprattutto, da oggi, Cinemecum diventa anche un giornale on line con il quale intendiamo valorizzare e promuovere il nostro cinema, informando, al contempo, su quanto accade nel resto del mondo. Per farlo, partiamo dalla Sardegna, dalla nostra identità per mettere Cagliari al centro di un arcipelago ideale composto da tutte le isole del mediterraneo, con le quali intendiamo allacciare rapporti sempre più stretti e creare un'identità isolana comune realizzando iniziative che portino l'Isola sotto ai riflettori di avvenimenti in scena in tutto il mondo. Stiamo lavorando per diventare un crocevia di incontri, di interventi, di commenti, di idee e iniziative. Le interviste ad Antonio Ciano di Selfcinema e i servizi sui problemi della distribuzione cinematografica isolana sono solo i primi esempi di come intendiamo scendere in campo.
A tutti i nostri lettori, a quelli che già ci conoscono e a quelli che riusciremo a conquistare, rivolgiamo un invito: mostrare la loro passione. Perché passione e partecipazione sono le parole chiavi con le quali, secondo noi, le cose (spesso) accadono e i problemi (talvolta) si risolvono. Ecco perché vi invitiamo seguirci, leggerci e, soprattutto, intervenire: con le vostre idee, i vostri scritti, le vostre recensioni e le vostre mancanze. Tutto il resto, ma questo già lo sapete, è solo chiacchiere e distintivo.