L’isola felice del cinema sardo
La Regione trova quasi 8 milioni per il settore. Ma a sorridere è in particolare un festival. di Carlo Poddighe
“La Commissione si è soffermata sul valore che può rivestire il cinema per la nostra regione, in quanto settore strategico sia da un punto di vista culturale che produttivo, purché sia messo nelle condizioni di diventare una vera e propria industria”. E alla fine c’è arrivata anche la II commissione Cultura del Consiglio regionale, che così si esprime nel testo della Finanziaria, in questi giorni in discussione nell’Aula di via Roma a Cagliari.
Un’ottima notizia la presa di coscienza da parte della politica sarda delle potenzialità che il Cinema può avere per la crescita, culturale, sociale ed economica dell’Isola. Nella stessa legge Finanziaria, la Commissione ha proposto di aumentare lo stanziamento sino a 2 milioni di euro divisi in due capitoli di spesa, relativi alla coproduzione da parte della Regione di progetti di lungometraggio.
Se inoltre, come è probabile, verranno approvati durante le votazioni in Aula alcuni emendamenti al Bilancio presentati, si arriverà a una dotazione finanziaria per il cinema sardo di 7 milioni 854mila euro per il triennio 2015-17, tra spese correnti e investimenti. Merito della mobilitazione recente del mondo del cinema isolano e della forte attività di lobbying di Moviementu, durante i lavori preparativi della legge nelle commissioni Bilancio e Cultura. I fondi saranno stanziati nel cosiddetto “Bilancio di previsione”, quindi non è detto che saranno realmente nella disponibilità degli operatori del settore. L’anno scorso, ad esempio, la gran parte dei fondi stanziati a febbraio, non sono stati utilizzati nel corso del 2014. Molto dipenderà dal lavoro dell’assessorato alla Cultura e della Fondazione Sardegna Film Commission, affinché progetti e bandi vengano attivati e i soldi veramente impegnati.
Non dovrà aspettare alcun bando, invece, il "Festival Cinematografico di Tavolara”. Alla rassegna, che ogni estate si tiene sull’isola del nord-est Sardegna e che fa parte del circuito Cinema delle Isole di cui è stato padre il regista Antonello Grimaldi, recentemente riconfermato presidente della Film Commission sarda, la Giunta Pigliaru ha deciso di assegnare direttamente in Finanziaria 25 mila euro l’anno da qui al 2017.
I fondi andranno a favore dell'Associazione "Argonauti" per l'organizzazione della rassegna cinematografica ed è sicuramente un riconoscimento al valore che la stessa ha nel panorama dei festival isolani. Resta da capire se questo trattamento di riguardo susciterà o meno le ire delle altre rassegne che, invece, attendono ogni anno i bandi per poter programmare le loro iniziative, che non possono contare su un finanziamento pluriennale e che, anzi, quasi sempre si trovano costrette ad anticipare i soldi anche quando sono vincitrici di concorso.
Articoli correlati:
Grimaldi: “Le Cinéma? C'est moi!”
18 febbraio 2015