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Who is who

Manca di Villahermosa Francesca

Francesca Manca di Villahermosa"Francesca nei suoi scatti recenti, in un potente uso dell'immagine dall'intensità introspettiva, non fotografa volti o persone ma riesce ad indagare l'animo umano…"
Piero Mascitti direttore fondazione Mimmo Rotella.

L’interesse di Francesca Manca di Villahermosa per la fotografia nasce negli anni 80 durante la sua carriera di modella professionista, in cui non si è mai limitata a stare dall’altra parte dell’obbiettivo, ma portando sempre appresso la sua Minolta reflex nel backstage, ha di volta in volta carpito i segreti dei grandi fotografi che l’hanno immortalata tra cui Giovanni Gastel, Dominique Isserman, Patrick Demarchelier, Andrè Carrara, Piero Gemelli, Francis Giacobetti.
Dopo un breve intermezzo come consulente per la casa d’aste Christie’s negli anni 90 ed un lungo periodo da “fliyng housewife”, nel nuovo millennio Francesca ha ripreso in mano la macchina fotografica per scopi artistici.

Ha all’attivo diverse mostre collettive e personali tra cui:
nel 2009 la doppia personale “Corpi Liquidi” alla Galleria Monty&Company di Roma e nello stesso anno al Wine Bar Camponeschi di piazza Farnese per la rassegna "Gallerie in Vetrina", evento curato da Achille Bonito Oliva ed Umberto Scrocca.
A Cagliari le tre esposizioni personali alla Chiesa della Speranza nel 2009 e nel 2010.

Nel dicembre 2010 ha partecipato all’evento Marchi EAC curato dall’Electronic Art Cafè, contenitore d'arte creato da Umberto Scrocca.

Nel 2011 ha esposto in “3salex3artisti” alla galleria Zabert di Torino, alla collettiva  "Ma…donne" alla casa Internazionale delle Donne a Roma e all’evento “Arte e Musica alle Residenze”a Cagliari.

Nel 2012 ha installato le 90 “facce da Capodanno” al café Libarium di Cagliari; "Muuhcche” all’agriturismo Genna’e Corte di Laconi; ha presentato con Luciano Melis l’installazione “Senza Titoli” alla MEM Mediateca del Mediterraneo di Cagliari e nella stessa location il video di presentazione della MEM TOY CAMERA, mostra-concorso d’Hipstamatica.

Nel 2013 ha prodotto un reportage fotografico sulla Biennale di Venezia per L’Electronic Art Cafè, proiettato in occasione della mostra collettiva In Simbiosi all’accademia di Romania a Roma.

Nel 2014 ha fatto parte dell'evento "Pop up Revolution" curato dall'Electronic Art Cafè, sotto l'egida di Achille Bonito Oliva e la direzione artistica di Umberto Scrocca e Piero Mascitti. Con il collettivo Pop up Revolution Francesca ha esposto al museo MdM di Porto cervo vicino alle opere di Andy Warhol, Keith Haring, Jean Michel Basquiat, Mimmo Rotella e Shepard Fairey. La mostra dopo Porto Cervo è stata presentata all' Artgallery di Parma.

Sempre nel 2014 ha ritratto attori e maestranze nel backstage del film L'Accabadora di Enrico Pau per un progetto artistico legato alla produzione del film.

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