Percorso

La Saremar sulla rotta del Cinema

Fotomontaggi ispirati alle grandi pellicole con protagonisti i politici. Da Carloforte un messaggio incisivo anche al mondo della cultura. di Maria Elena Tiragallo

Vertenza Saremar e cinemaChi lo avrebbe mai detto che la vertenza Saremar sarebbe finita in una satira ispirata al mondo del cinema? Nessuno. Eppure è successo, a Carloforte, dove Francesco Rosso, commerciante 22enne, appassionato di grafica, si è cimentato in una satira grafica e graffiante per raccontare, strappando un sorriso, la delicata vertenza Saremar.

Parliamo della compagnia di navigazione marittima di trasporto pubblico nei collegamenti di Carloforte e de La Maddalena verso l’Isola madre, attualmente in concordato preventivo e regime fallimentare, voluti “solo” dalla Regione Sardegna. Coinvolto personalmente dalla vertenza, essendo figlio di un direttore di macchina, dipendente della stessa compagnia, Francesco non ha tardato a farsi ispirare dal mondo del cinema: “Il primo lavoro grafico, intitolato In mano ai politici, raffigura l’assessore ai Trasporti della Regione, Massimo Deiana, che stringe in mano il traghetto Saremar, la mano sta per chiudersi, accartocciando la nave.

Francesco RossoRappresentativa la mano, sta per chiudersi, ossia la decisione di uno può determinare la distruzione di tanti. Non dimentichiamoci che se muore la Saremar, muore l’economia di Carloforte e de La Maddalena”, ha dichiarato con un filo di emozione il giovane artista.
Un forte messaggio lanciato attraverso il fotomontaggio che trova le sue radici nel mondo del cinema. “Volevo dare un segnale, una comunicazione, subito mi è balzata l’immagine della copertina del film Il cacciatore dei giganti, del regista Bryan Singer, ho voluto rivisitare la storia del personaggio Jack, che lotta aprendo una porta tra il nostro mondo e quello dei giganti. Al posto di Jack qui c’è il traghettino, che lotta contro i giganti, ossia i politici”, ha proseguito Francesco Rosso.
Attenzione e creatività ispirata anche al Signore degli Anelli, Il ritorno del Re nel secondo fotomontaggio realizzato.

Vertenza Saremar e cinemaQuesta volta, scende in campo il deputato Mauro Pili che ha presentato alla Camera una risoluzione sulla vertenza. “Al posto di Aragon, personaggio del film, c’è Mauro Pili, unico politico che al momento ha dimostrato che la compagnia di navigazione non è spacciata, lasciando una piccola porta aperta. L’assessore Massimo Deiana, invece, aspetta, davanti a lui, ci sono le mura, l’esercito, è irraggiungibile, l’impresa è difficile, forse impossibile. Mi auguro che come nel film c’è un lieto fine, la battaglia viene infatti vinta dall’esercito di Aragon, succeda la stessa cosa, Pili contro Deiana, vince Pili, vince la Saremar, restando pubblica!”, ha concluso Francesco Rosso.
Fotomontaggi realizzati con tanta passione e tanto divertimento, intriso da una buona dose di speranza, insomma. La speranza è quella di accendere i riflettori su una vertenza che non è solo dei lavoratori Saremar, ma di un territorio già martoriato da una crisi devastante.

18 marzo 2015

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