Archeologia, c'è il concorso per documentari
Si terrà a Cagliari il 28-29-30-31 Ottobre 2015 la prima edizione del concorso internazionale del documentario archeologico del Mediterraneo. (archeolife.it)
La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale di promozione sociale Infochanneltv24 con la Società Umanitaria Cineteca Sarda, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nel quadro delle attività del progetto di cooperazione transfrontaliera ArcheoMedSites, co-finanziato dall’Unione Europea con il programma ENPI CBC MED Bacino del Mediterraneo 2007-2013, il Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari.
L’evento nasce con l’intento di promuovere e valorizzare il patrimonio archeologico del Mediterraneo attraverso le arti visive e rappresentare un'occasione di sensibilizzazione ai temi della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale come valore collettivo da salvaguardare e trasmettere alle generazioni future, anche in funzione della promozione di un sviluppo sostenibile legato alla sua presenza nei territori e nelle comunità.
La rassegna offre al pubblico di appassionati la possibilità di conoscere le ultime produzioni del settore audiovisivo dedicate al patrimonio archeologico, con particolare riguardo alle opere prodotte nei paesi della sponda sud del bacino del Mediterraneo a favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze.
Il documentario è visto come strumento efficace per comunicare tra culture, per condividere e valorizzare il patrimonio culturale dei paesi del Mediterraneo, per esprimere punti di vista e rappresentare aspettative in relazione al patrimonio stesso.
L’audiovisivo, quindi, come strumento di conoscenza per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio archeologico e come vetrina per la promozione dei territori anche in chiave turistica.
La rassegna si svolgerà in 4 giornate presso la Cittadella dei Musei, in piazza Arsenale a Cagliari. Tre giorni saranno dedicati a proiezioni e dibattiti, mentre il quarto giorno, insieme alla chiusura ufficiale del Festival, avverranno le premiazioni.
Il concorso si articolerà in tre sezioni:
Archeologia: film dedicati all’archeologia del bacino del Mediterraneo. Si intende per “bacino mediterraneo” tutta l’area geografica che si affaccia sul detto bacino, tra Europa, Asia e Africa, incluso il Portogallo.
Archeolifelab: sezione è dedicata a scuole e università, con l’obiettivo di stimolare la creazione di progetti didattici per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di filmati sul patrimonio archeologico da parte degli studenti.
ArcheoMedSites: sezione è dedicata ai siti archeologici del progetto ArcheoMedSites (www.archeomedsites.com): Cagliari-Tuvixeddu e Carbonia – Monte Sirai in Sardegna (Italia), Paestum e Velia in Campania (Italia), Cartagine e Kerkouane (Tunisia), Tiro Al-Bass e Tiro città (Libano).
Il Festival intende offrire ai film-maker la possibilità di dare visibilità e diffusione ai loro film e stimolare l’attivazione di progetti didattici in scuole e università che diano agli studenti l’opportunità di avvicinarsi al patrimonio archeologico attraverso l’ideazione e la realizzazione di film e documentari.
La partecipazione è aperta a tutte le opere senza vincolo di anno di produzione, genere, tema, formato e tecnica, sia distribuite nelle sale cinematografiche o nel mercato home-video in Italia o all’estero, sia inedite. che sia documentari o fiction, di corto, medio o lungometraggio, nonché qualunque prodotto audiovisivi per la televisione e per il web.
I film ammessi al concorso saranno selezionati da una esperta e qualificata giuria per ogni sezione, composta da esperti e studiosi del settore cinematografico e archeologico e da rappresentanti istituzionali dei Paesi del Mediterraneo, che determinerà le opere migliori per ciascuna categoria.
Alle proiezioni si affiancheranno tavole rotonde (Archeolife Panels) con specialisti e rappresentanti istituzionali internazionali sui temi della tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale.
Le tavole rotonde, curate dalla Soprintendenza Archeologia della Sardegna nell’ambito del progetto ArcheoMedSites e dal Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari, in collaborazione con l’Associazione Culturale Onlus Itzokor, affronteranno i temi legati al patrimonio culturale nella prospettiva del confronto e della condivisione di esperienze ed esigenze comuni, della partecipazione e dello scambio di conoscenze e buone pratiche, del rafforzamento della collaborazione istituzionale a livello di bacino del Mediterraneo.