Tavolara e le sue notti magiche
Si accendono i riflettori sul cinema italiano nell’isola disabitata. Scopriamo con Claudia Panzica il programma e tutti gli eventi di cornice. di Maria Elena Tiragallo
Si potrebbero definire “notti magiche” quelle che si vivranno a Tavolara dal 12 al 19 luglio. L’isola disabitata ospita infatti il festival Una notte in Italia, che richiama l’attenzione di tutto il mondo del cinema nazionale. I riflettori si accendono, fin dal 1991 con l’associazione Argonauti che propone incontri, ospiti, proiezioni, dibattiti.
Tutto ruota intorno al cinema di qualità di autori affermati. Proiezioni cinematografiche nella Laguna di San Teodoro e Porto San Paolo, da qui gli imbarchi per i battelli per raggiungere la suggestiva isola di Tavolara per le proiezioni all’insegna anche della tutela paesaggistica dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo.
Immancabili gli eventi con la partecipazione dei giovani autori sardi. Incontri, dibattiti e confronto con gli ospiti caratterizzano il festival del Cinema di Tavolara, che rientra nel più ampio circuito cinematografico Le Isole del Cinema.
A Cinemecum Claudia Panzica, responsabile dell’organizzazione del Festival. 
Dal 1991 a Tavolara si parla di cinema. Com'è cresciuto il festival negli anni?
La direzione artistica di Piera Detassis è stata alla base di questa crescita. Il festival di Tavolara, attraverso lei, ha potuto intercettare la rinascita di quel "nuovo" cinema italiano, spaziando tra i generi più diversi, e andando a toccare anche tv e web, dove oggi si fa dell'ottimo cinema di qualità.
Il festival inoltre ha aumentato la sua capillarità sul territorio, toccando diverse località e aumentando i giorni di programmazione. Il pubblico e tanti affezionati amici. Come Neri Marcorè, che anche quest'anno sarà della partita nell'insolito ruolo di frontman della sua band. 
Quali sono le novità di quest'anno?
Le novità di quest'anno sono rappresentate sicuramente dagli spettacoli dal vivo: un one man show di Giovanni Veronesi e appunto, nella serata di apertura, Neri Marcorè e la sua band in concerto con il cantautore Edoardo De Angelis. Due eventi che, in qualche modo, vogliono celebrare questi primi 25 anni di festival. Altre novità saranno date dai film in cartellone, dove accanto a successi di pubblico e critica come "Anime nere", "Youth-La giovinezza" e "Noi e la Giulia", avremo anche due anteprime, il belga "The brand new testament" e "La nostra quarantena" di Peter Marcias.
Oltre a Geppi Cucciari?
Geppi Cucciari si può considerare ormai di casa. Da qualche anno è presente al festival in diverse vesti, non solo come conduttrice ma soprattutto come attrice. E il pubblico le è molto affezionato, in particolare quello sardo. Anche quest'anno Geppi animerà con Piera Detassis gli incontri pomeridiani nella piazzetta di Porto San Paolo, che con il passare degli anni acquisiscono sempre maggiore rilevanza all'interno del festival.
Il cinema aiuta alla valorizzazione ambientale di Tavolara?
Sicuramente. Già da anni la sostenibilità ambientale e la riduzione dell'impatto del festival sull'ambiente sono diventati di centrale importanza per tutti noi. Il legame del cinema di Tavolara con l'Area marina protetta che ci ospita è imprescindibile. E anche tramite la rassegna cerchiamo di sensibilizzare su queste tematiche.
Che festival sarà quest'anno?
Quest'anno sarà la venticinquesima edizione del Festival. Un traguardo importante, soprattutto in un momento in cui, per ragioni economiche, si fa fatica a mantenere continuità negli eventi culturali. Per chi questo festival l'ha visto nascere e l'ha accompagnato in tutti questi anni, sarà come il raggiungimento di un grande sogno: portare centinaia e centinaia di persone su un'isola normalmente disabitata e far godere loro di un'esperienza unica.
Per il programma: www.cinematavolara.it
8 luglio 2015