Percorso

Workshop ‘’Breaking the Barrier’’ con Alexander Genievsky

Il cinema del silenzio al Babel Film Festival con il regista non udente di origine russa. di Monica Galloni

''The gift''Il programma della quarta edizione del Babel film festival è decisamente ricco e stimolante. Le varietà linguistiche, i numerosissimi film, gli ospiti internazionali. 

Un evento in particolare, però, merita una menzione speciale. Si tratta del workshop “Breaking the barrier” del regista Alexander GenievskyOlga Eletskaya sul cinema nel linguaggio dei segni, presentato da Serena Trevisi in collaborazione con Moviementu Rete Cinema Sardegna, che si svolgerà Martedì 1 dicembre 2015 dalle 18 alle 20 alla Mediateca del Mediterraneo, in via Goffredo Mameli, 164 a Cagliari. Il regista americano, di origini russa, Alexander Genievsky, presenterà il suo film “The Gift” fuori concorso al Babel, opera che ha avuto una nomination al Toronto International Deaf Film and Arts Festival e vincitrice dell’Amsterdam International Deaf Film Festival. Porterà al pubblico partecipante la sua importante esperienza come regista di un film girato nella lingua dei segni americana, raccontando come è nato il progetto, rivelandoci gli aneddoti sulle riprese, e portando con sé l’esperienza di chi, nel film, ha partecipato come attore.

Alexander GenievskyIl regista. Alexander Genievsky, cittadino statunitense nato in Russia, si laurea in regia cinematografica presso l’accademia di arte e teatro a San Pietroburgo, in Russia, e pochi anni dopo ottiene una laurea di secondo livello al B.V. Shukin Higher Theater School e E.B. Vakhtangov Theatre Academy di Mosca. All’età di 21 anni, durante il servizio militare in Afghanistan, perde l’udito. La sua carriera di attore include Come and See, di Elem Klimov, che vinse il Golden Prize al Mosca Film Festival; Bullet of Life, di Young Lee, e numerosi cortometraggi e docudrammi. In qualità di attore, si è esibito insieme a vari gruppi teatrali in Olanda, Germania, Kazakistan, Spagna, Francia, Italia e Russia. Dal 2001 al 2006, ha insegnato Combat Stage presso l’Universita Gallaudet. Si è avvicinato al cinema indipendente nel 2010/2011, anni in cui ha diretto e prodotto il film The Gift, presentato al Toronto Deaf Film Festival, India Ability Film Festival, e vincitore dell’Holland Deaf Film Festival e dell’Hong Kong International Film Festival. Recentemente, ha partecipato in Russia al Breaking Down Barriers Disability Film festival di Mosca ed al Rostov-on –Don festival, dove ha ricevuto il premio del pubblico. Attualmente, è presidente e direttore artistico dell’organizzazione non profit Universal Sign Entertainment.

''The gift''Genievsky, inoltre, racconterà come è avvenuto il casting, con l’ardua decisione di scegliere persone udenti che non conoscevano la lingua dei segni prima delle riprese. Tema dell’incontro sarà la comunicazione fra i partecipanti alle riprese, che, per scelta, è avvenuta senza il supporto di interpreti, facendo di questo film un interessantissimo esperimento sociale e cinematografico. I partecipanti potranno interagire con il regista, dando il loro apporto con domande e curiosità e/o esperienze personali da condividere.Il workshop sarà accompagnato da immagini e video del backstage del film. La partecipazione è aperta a tutti, diretta a registi ed esperti del mondo del cinema, totalmente gratuita. L’iscrizione (per un massimo di 20 partecipanti) e l’incontro sono a cura di Movimentu Rete Cinema Sardegna. Il Workshop farà da anteprima alla proiezione del film The Gift, in proiezione al Babel FF il mercoledì 2 dicembre alle 21.15 nella sede della Cineteca Sarda. La straordinaria opportunità che il workshop propone è, inoltre, quella di poter conoscere le difficoltà di girare un film parlato nella lingua dei segni, ma anche le conseguenti soddisfazioni di poter vedere un “esperimento” che vede l’interazione di non udenti e udenti. Rompere le barriere del silenzio che separa due mondi solo apparentemente lontani, e conoscere, vivere con il regista, l’esperienza di condivisione che ha visto la nascita di questo lavoro, presentato per la prima volta al Babel Film Festival 2015.

''The gift''IL FILM. The Gift è una storia di generosità, una tragicommedia sulle barriere comunicative e sull’amore. Protagonisti del film sono Iron, un musicista udente, e Tara, una ballerina sorda. Iron salva Tara da un incidente ferroviario e si innamora di lei. Ma è un amore sfortunato perché Tara si aspetta che Iron la capisca imparando a usare la lingua dei segni, cosa che lui trova difficile. Il film, inoltre, fa chiarezza sulla lingua dei segni americana (ASL) e su alcune tecnologie – come l’impianto cocleare – che non sempre trovano il consenso della comunità dei non udenti. La storia finisce con un colpo di scena tragicomico che capovolge il rapporto tra Iron e Tara.


30 novembre 2015

 

 

 

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