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Preparate le bacchette, c'è l’Across Asia Film Festival

''Behemoth''

Al via la IV edizione, dal 22 al 27 febbraio, con un Focus su Singapore e il Vietnam - Programma completo. di Monica Galloni

Torna l’Across Asia Film Festival, il festival di cinema incentrato sui linguaggi più interessanti e innovativi della produzione asiatica contemporanea. Riapre quest'anno con un progetto ampio che guarda all'ibridazione di culture dedicando un focus al cinema di Singapore, a 50 anni dalla sua Indipendenza, e al Vietnam, a 40 anni dalla nascita della Repubblica Socialista.

La programmazione da lunedì 22 a sabato 27 febbraio, si svolgerà in diverse sale ed è curata da Stefano Galanti e da Maria Paola Zedda. Sarà articolata in distinte sezioni:​ il focus su Singapore proporrà  una serie di lungometraggi indipendenti, tra cui le opere del regista cult Eric Khoo e di Royston Tan;​ il Vietnam sarà rappresentato da una serie di cortometraggi e da lavori sperimentali in collaborazione con l'Hanoi DocLab.

Eric KhooE per richiamare la passata edizione del festival dedicata alla Cina, verrà proiettato il film Behemoth del regista Zhao Liang, vincitore del Green Drop Award alla 72ma mostra del Cinema di Venezia. Una sezione speciale sarà dedicata alle sonorizzazioni dal vivo dei classici del cinema muto giapponese, a cura di musicisti di rilievo internazionale quali Mike Cooper, Donato Epiro, Area 51 EEE e Area 51 Quartet.
Tra gli appuntamenti formativi la masterclass di Gertjan Zuilhof, programmer e producer per l'Asia al Festival del Cinema di Rotterdam, in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission. Nei giorni 26 e 27 febbraio, inoltre, il Museo d'Arte Siamese Stefano Cardu, prezioso e poco conosciuto museo di arte asiatica, offrirà visite guidate al pubblico di Across Asia Film Festival. In collaborazione con i Musei Civici di Cagliari.

Gertjan Zuilhof“Singapore, con la sua identità multiculturale unica", spiegano Stefano Galanti e Maria Paola Zedda, gli organizzatori della rassegna.​ "Si delinea come l'avanguardia dell'Asia ed è da sempre luogo di sperimentazione, di progettazione delle città del futuro, di attraversamento delle rotte del lavoro. Il suo cinema rappresenta con toni spesso iperrealisti, le marginalità urbane e le drammatiche trasformazioni economiche che lo investono. E diventa motivo di riflessione per la nostra cultura, oggi"​.
Il festival renderà omaggio a Eric Khoo, uno dei maggiori esponenti della scena di Singapore, regista culto e punto di riferimento della produzione indipendente asiatica. I film di Eric Khoo esplorano una gamma di temi vigorosi, tra cui il senso di alienazione nella Singapore contemporanea, la nostalgia per un passato umano, la sessualità, con un linguaggio raffinato, delicato, duro allo stesso tempo.

''Be with me''Di Khoo verrà proiettato Be with me, in cui il regista esplora i temi della solitudine urbana e dello spleen sentimentale, attraverso le storie intrecciate di una scrittrice sordocieca, una coppia di teenager lesbiche e un addetto alla sorveglianza notturna. My Magic (2008), primo film di Singapore in concorso a Cannes narra della drammatica relazione tra padre e figlio, un ex mago alcolizzato e un ragazzo di 10 anni, orfano di madre, nella marginalità urbana di Singapore.  In una dimensione magica, dolorosa e onirica, si assiste alla lotta estenuante di un padre per guadagnare nuovamente l’amore e il rispetto del proprio bambino.

''3688''Tatsumi è un film di animazione ispirato all’autobiografica graphic novel A drifting life (Una vita al margine) di Yoshihiro Tatsumi, inventore del genere gekiga, fumetto per adulti, in Giappone. Il film ne racconta la carriera del grande disegnatore  e attraverso questa ci riporta un mondo popolato da solitudini urbane, da vite sconnesse, attraverso una visione che ricorda il Dostoevskij di Memorie dal sottosuolo più che i disegnatori di manga e anime contemporanei.
Di Royston Tan, enfant terrible della scena di Singapore, verrà proiettato il suo capolavoro 4:30 e il suo ultimo film 3688, un musical in cui convive la tradizione dal passato musicale di Singapore con l’hip hop.

Across Asia Film Festival7 Letters (2015) è una antologia dei migliori registi di Singapore dedicata alla celebrazione dei 50 anni dalla nascita della Repubblica di Singapore. Sempre del 2015 Little People Big Dreams di Mak CK è un documentario sull’Impero dei Nani, un parco a tema, dove le persone affette da nanismo in Cina vivono e lavorano tra loro senza subire le discriminazioni della società di massa. Il documentario è la cronaca dei viaggi di alcuni dipendenti dell’Impero dei Nani, giunti a un punto di svolta della loro esistenza in un’avventura oltre il confine della propria dimensione.

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24 febbraio 2016