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''Daredevil'' di Drew Goddard

Ancora ricette innovative per la cucina del diavolo, la Hell’s Kitchen del supereroe cieco di New York. di Luca Crippa

''Darevevil''Nuova stagione per Daredevil, interpretato da Charlie Cox, che come ho detto nella recensione che riguarda la prima stagione, dove potete trovare le origini del personaggio fumettistico, è realizzata con toni che hanno poco da invidiare a quelli cinematografici.

In questa serie, sempre dall'idea di Drew Goddard, Doug Petrie e Marco Ramirez showrunner, vengono introdotti due nuovi personaggi, che sono il fulcro su cui la storia ruota vertiginosamente, lasciando al centro un Daredevil pieno di dubbi, dubbi che vengono proposti anche a noi spettatori.

Elektra, prima apparizioneI due personaggi, attesissimi dai fan,  sono Punisher e Elektra. Spendiamo quindi due parole sulla loro controparte cartacea. Elektra compare per la prima volta nel numero 168 di Daredevil. Doveva essere un’apparizione fugace, ma il personaggio ebbe cosi tanto successo da farla crescere di importanza.
Figlia di un diplomatico greco, nasce prematura a causa della morte della madre. Viene rapita all’età di 9 anni e salvata dal fratello, esperto di arti marziali. Viene quindi affidata a un sensei che la addestra ad altissimi livelli. E poi viene a mandata a studiare alla Columbia University di New York dove conosce un tale Matt Murdock con cui ha una relazione.

Elektra, morteIn seguito il padre viene ucciso, provocando quindi il cambiamento di Elektra, che prima si unisce in Giappone a Stick (il maestro di Daredevil) e all’ordine ninja dei Casti, e in seguito, essendo stata allontanata per la sua sete di vendetta e morte, all’organizzazione della Mano, per diventare una killer spietata. In seguito si allontana da tutto e diventa una killer a pagamento.
Viene cosi assunta da Kingpin per vari omicidi, diventando cosi nemica di Daredevil. Dovendo poi uccidere Foggy Nelson, amico collega di Matt, l’amore per quest’ultimo la porta a una crisi di coscienza. Bullseye, altro killer di Kingpin, la trafigge con il suo stesso sai, per punirla. Elektra si trascina da Matt dove muore tra le sue braccia. Fine? Ovviamente no, il suo corpo viene trafugato e resuscitato grazie ad arti mistiche. Purificata dall’amore e bandito il suo lato malvagio diventa quindi una super ninja sempre comunque al confine tra bene e male.

The Punisher, prima apparizionePassiamo a The Punisher. Antieroe per eccellenza, appare per la prima volta in The Amazing Spiderman n. 129, creato da Gerry Conway ai testi e Ross Andru per i disegni. Non ha super poteri ma un addestramento fisico e tattico portato all’estremo, un arsenale e capacità di usarlo eccezionali. Il suo vero nome è Frank Castle (nato Castiglione, di origini italiane), militare veterano del Vietnam, particolare ormai ignorato per motivi anagrafici, sarebbe troppo vecchio ora, torna alla vita civile, anche dopo aver messo in dubbio la guerra e la violenza. Si riunisce con la moglie e i figli per tornare a una vita normale, quando, durante un pic nic a Central Park, una guerra tra gang rivali avviene proprio vicino a loro. Una cruenta sparatoria dove la moglie e i figli vengono uccisi davanti ai suoi occhi e anche lui colpito quasi a morte.

The Punisher e Daredevi, la scena sul tetto ripresa nel telefilmQuando i criminali vengono poi assolti per mancanze di prove, Castle, ristabilitosi, decide di diventare egli stesso giuria e boia, indossando cosi i panni di Punisher. Come lui stesso afferma: “La vendetta non è un motivo valido, è una risposta emotiva. No, non vendetta... Punizione”. Diventa cosi nemico di tutti, criminali e supereroi che non possono accettare il suo modus operandi.
Due personaggi quindi che hanno stravolto il mondo dei supereroi, dove la regola del non uccidere vigeva assoluta. E intrecciata con le storie del Diavolo Rosso.
Veniamo a questa nuova stagione, sicuramente meno lineare della prima, dove lo scontro in crescendo, esasperante, tra Fisk/Kingpin e Daredevil (che affrontava la sua genesi) era perfetto, senza sbavature, in crescendo, connotando la somma degli episodi come un film unico di 13 ore.

The Punisher, Jon BernthalÈ una serie frammentata, densa di trame parallele, che hanno forse disorientato molti spettatori. Questa volta, a mio avviso, si può vedere come una sorta di trilogia, 3 film di 4 e più ore.
Il primo (1-4) incentrato su Punisher, interpretato magistralmente da Jon Bernthal (Walking Dead), davvero calato nella parte, con lo sviluppo della love story con Karen Page e un accenno finale all’entrata del secondo personaggio. Il secondo film (5-8) fa da ponte, sviluppa la trama di Elektra (Élodie Yung, Millenium - Uomini che odiano le donne, Gods of Egypt), e amplificando la tematica della lotta al male usando i mezzi estremi, l’uccisione, a cui Matt di ostina a non cedere, lasciando in sottofondo la presenza di Punisher, affidato alle cure legali del collega Foggy e a Karen Page.

Elektra, Elodie YungCrisi del rapporto con Karen. Anche qui, colpo di scena finale sul ritorno di Fisk. E film finale (9-13).
Scene di combattimento mozzafiato (la carrellata del 3 episodio, da infarto), dialoghi curati e sentiti, recitati con coinvolgimento, un’atmosfera urbana che fa da anch’essa da protagonista, rendono la serie sempre alta come livello. Inoltre il senso di lotta interna che ci coinvolge sulla tematica dell’uccisione come eliminazione del problema, ma anche come causa di altri, di una guerra che chiama guerra, sangue che chiama sangue, è un tema direi che in questi giorni e in questi tempi, dove il terrorismo e la violenza non mancano, appare attuale e toccante.

Daredevil, i tre protagonistiMolto risalto anche per le figure di Karen Page (Deborah Ann Woll) e Foggy Nelson (Elden Henson) che non sono vuote figure di contorno, ma personaggi ben studiati e tridimensionali.
Granitico il Fisk di Vincent D’Onofrio.
Alcuni punti della serie possono risultare forse un po’ tirati, allungati, forse lenti, ma credo che siano anche utili per approfondire la mente dei personaggi.
Non mancano i riferimenti al Marvel Cinematic Univers e affini, alla splendida serie, sempre Netfix,  di Jessica Jones, uscita da poco, che in futuro incontrerà. Inoltre il soprannaturale spiana la strada per l'arrivo del serial su Iron Fist.

Curiosità:
The Punisher ha all’attivo molte realizzazioni in pellicola, a partire dal flop interpretato dal ''Ti spiezzo in due" Dolph Lundgren nel 1989, a quello interpretato da Thomas Jane nel 2004, con molti cambiamenti rispetto al fumetto, fino all’ultimo reboot del 2008 unterpretato da Ray Stevenson. Non avendo mai raggiunto il successo sperato, finalmente i diritti sono tornati alla Marvel che ha potuto inserirlo nel Marvel Cinematic Univers.

Anche Elektra, interpretata da Jennifer Garner era già apparsa nel film di Daredevil - Ben Affleck e in un film da protagonista del 2005. Anche questo non ebbe molto successo.

La scena di Daredevil incatenato sul tetto con The Punisher è tratta dal fumetto The Punisher 3, (2000)

Punisher apparve per la prima volta in Spiderman, e anche Spiderman si è unito nel Marvel Cinematic Univers con il prossimo film di Captain America - Civil War. Arriveremo a vederli assieme?


23 marzo 2016