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Leggendo Metropolitano. Programma e ospiti del 2016

''Leggendo Metropolitano 2016''

Nuova edizione fuori le mura di castello: tra Virtù e Fortuna... il segreto della Felicità. Scopri tutti gli appuntamenti. di Anna Brotzu

Filosofi, scrittori, giornalisti, architetti e poeti a convegno per l'VIII  edizione del Festival Internazionale di LetteraturaLeggendo Metropolitano” firmato Prohairesis: per cinque intense giornate – dal 1 a 5 giugno 2016 – Cagliari si trasformerà in teatro a cielo aperto per incontri e dibattiti, conversazioni d'autore, letture e recitals a tema su “Virtù e Fortuna, la felicità a portata di mano”.

Zygmunt Bauman. photographer James McNaughtL'invito alla riflessione su nodi cruciali del presente attraverso le “parole incandescenti” e rivoluzionarie di una scrittura e un pensiero capaci di incidere sulla realtà parte da un'intima contraddizione, una metamorfosi pericolosa che investe società e politica:  «La nostra civiltà si fonda da sempre sull’equilibrio tra virtù e fortuna. Oggi si assiste ad una sovrastima della fortuna a discapito della rettitudine e della responsabilità…» si legge nel concept del Festival, che avverte: «Siamo certi che non risieda (anche) in questo meccanismo la crisi che investe la società odierna?»
Protagonisti eccellenti – il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman e lo scrittore inglese Ian McEwan, la scrittrice palestinese Suad Amiry, fondatrice e direttrice del Riwaq Center for Architectural Conservation a Ramallah e autrice di Sharon e mia suocera, Niente sesso in città e Damasco; la poetessa, attrice e performer Antonella Bukovaz e la scrittrice e poetessa italo-somala Cristina Ubah Ali Farah, autrice di Madre Piccola e Il comandante del fiume.

Ian McEwan, photographer Annalena McAfeeSotto i riflettori anche   l'agente letterario e scrittore Bill Clegg – dopo il Diario di un tossico da giovane e 90 giorni, è di prossima uscita, per Bompiani, il suo romanzo d'esordio Mai avuto una famiglia (già in vetta alle classifiche del National Book Awards e del Man Booker Prize), il giornalista, scrittore e traduttore Bruno Arpaia e lo scrittore, drammaturgo e sceneggiatore Petros Markaris – collaboratore di Theo Anghelopoulos, autore di romanzi e racconti e creatore del commissario Kostas Charitos. Focus su La felicità: dono di Dio o conquista dell’uomo? con il filosofo Vito Mancuso; il diritto alla (ricerca della) felicità sancito dalla Costituzione degli Stati Uniti, è “un desiderio da maneggiare con cura” per l'antropologo Marc Augé mentre il filosofo e logico Daniel Dennett spiega il segreto nel “trovare qualcosa a cui dedicarsi che sia più importante di te”.

Suad AmiryTra i fils rouges del Festival – che trasmigrando da Castello si dipanerà tra quattro suggestive locations (il Teatro Civico di Castello e i Giardini Pubblici, il Terrapieno e la piazza San Giacomo a  Villanova) – il rapporto tra verità e giustizia e la scuola come avamposto culturale per l'inclusione e il superamento della paura della diversità (in contrasto con i rischi della “società liquida” definita da Bauman). La parola a Lirio Abbate, Giovanni Floris e Sandro Ruotolo su Morale Vs Legalità: dov'è finita la giustizia? mentre Massimo Cacciari s'interrogherà sul destino della democrazia e Roberto Costantini – ingegnere e scrittore, autore della Trilogia del Male rifletterà sui valori traditi e il lato oscuro e due studiosi di economia Stefano Bartolini e Francesco Guala risponderanno al quesito se si possa essere/diventare felici per legge.

Danien Dennett, photography Phil WickensVari approfondimenti su cultura e istruzione scolastica – dal ruolo dei dirigenti alla felicità dell'insegnante (significativo il titolo Chega de Saudade -  basta con la tristezza -  da una canzone di Vinicius de Moraes e Tom Jobim) ed excursus nella scienza con il biologo Tim Hunt (Premio Nobel per la Medicina nel 2001) e il medico e farmacologo Andrea Poli. George Ritzer – tra i massimi esperti di civiltà dei consumi, risponderà alla domanda “Si può comprare la felicità?” e il senso e il valore della bellezza - e il ruolo delle fondazioni – sarà al centro di interessanti incontri, primo fra tutti quello tra Massimo Bray, Giulia Cogoli, Bruno Racine e Rossana Rummo.
Leggendo Metropolitano riserva il consueto spazio all'astronomia – con le Capriole Cosmiche del fisico Andrea Possenti e dell'astronauta Luca Salvo Parmitano ma guarda anche al paesaggio e all'urbanistica – con ospiti come l'architetto Gianni Biondillo, il musicista, conduttore e scrittore Daniele Sanzone (Brain Food su Fanpage.it – Premio Borsellino per Camorra Sound) e l'architetto Matteo Schubert, oltre alle passeggiate diurne e notturne di Leggendo l'Ambiente (in collaborazione con Legambiente) e all'intreccio con i percorsi del Bibliobus – la biblioteca itinerante del Comune di Cagliari.

Aleksandra Kania, photographer James McNaughtIl giornalista Filippo La Porta e il docente Massimo Arcangeli faranno il punto sulla Generazione 3.0, spazio alla poesia – e ai poeti, con Antonella Bukovatz e Franca Mancinelli, Cristina Ali Farah e Sarah Zuhra Lukanic, Sergio Garau, Gabriele Stera e Lello Voce; Filippo Ceccarelli ricostruirà  La storia tribale dei 70 anni di Repubblica Italiana mentre Bruno Arpaia e Donatella Spano affronteranno l'idea di futuro tra responsabilità e caos e la sociologa Aleksandra Kania dialogherà con la ricercatrice Ester Cois sul significato e l'importanza della “fiducia”.
Tra le iniziative collaterali il progetto Book Camp riservato ai giovanissimi (dai 12 ai 18 anni) che potranno incontrare Zygmunt Bauman e Aleksandra Kania, Antonella Bukovatz e Ian McEwan all'ombra dei grandi alberi dei Giardini Pubblici e le cronache del festival a cura della redazione di EuclideNews.it formata da studenti-reporters della II e IV classe del Liceo Scientifico Euclide.

Sguardi differenti sulla realtà – sul presente e il futuro – con alcune delle menti più illuminate del nostro tempo, tra letteratura e scienza, architettura, economia e filosofia per costruire una visione etica e politica – e una coscienza esistenziale che vadano oltre i “mirabilimiraggi” e la facili lusinghe del gioco e dell'azzardo” mettendo l'accento su concetti antichi ma mai superati come l'impegno, la sete di sapere, l'aspirazione alla giustizia e alla verità.

Buon Leggendo Metropolitano a tutti!

IL PROGRAMMA

 

18 maggio 2016