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Approfondimenti

''Guardians of the Galaxy'' di James Gunn

''Guardians of the Galaxy Vol. 2''

di Luca Crippa

Guardians of the Galaxy Vol. 2 - USA 2017 - regia di James Gunn - Marvel Studio - 136 min
Abbiamo già visto i Guardiani della Galassia in azione e la loro controparte fumettistica. In questo nuovo film, Guardians of the Galaxy Vol. 2, sempre diretto da James Gunn li vediamo ancora uniti contro una nuova minaccia che mette in pericolo l’universo.

Ego, nei fumettiPer prendere qualche riferimento con il cartaceo, parliamo di alcuni nuovi personaggi apparsi nel film. Partiamo dall’antagonista, che è un “personaggio” del tutto singolare: Ego. Ego il pianeta vivente. Perché il cattivo non è questa volta un umano o un alieno, ma un pianeta vero e proprio.
È stato ideato da Stan Lee, ovvio, e Jack Kirby (il Re) nel 1966 per The Mighty Thor.
È uno degli antichi dell’Universo, un pianeta che durante la sua formazione ha sviluppato anche intelletto e consapevolezza. Dopo molti eoni di meditazione, attaccato dai Rigelliani, distrusse la loro flotta e ispirato dallo stesso attacco, pensò di dover colonizzare altri pianeti, creando degli umanoidi di se stesso. Sconfitto da Thor, chiese poi il suo aiuto per difendersi da Galactus, il divoratore di mondi. In cambio accettò di ospitare i sopravvissuti dei mondi divorati da Galactus. Ma niente da fare, la sua natura poco indulgente finì per prendere il sopravvento e sterminò tutti gli ospiti. In seguito cerca la vendetta su Galactus. Seguono storie in cui si scontra e incontra con molti eroi dell’universo Marvel, quali i Fantastici 4, Silver Surfer, l’Alto evoluzionario, razze come i Celestiali, i Kree. ecc.

Mantis, nei fumettiUn’altra new entry è Mantis, nel film accolta e allevata da Ego, nei fumetti apparve nel 1973, ad opera di Steve Englehart e dai disegni di Don Heck, in The Avengers 112.
Figlia di un supercriminale e di una donna vietnamita fu abbandonata e accolta nel Tempio dei Preti di Pama, una setta di sacerdoti di discendenza Kree. Secondo la loro religione avrebbe dovuta diventare una Madonna Celestiale e partorire un essere superiore. Mandata poi nel mondo esterno, grazie alle capacità acquisite di telepatia, empatia, precognizione, comunicazione con le piante e tecniche di combattimento, entrò a far parte dei Vendicatori, insieme allo Spadaccino. Quando quest’ultimo muore, un alieno prende il suo corpo e genera con lei un bambino.
Cede il bambino al popolo alieno e torna a combattere con Silver Surfer e con i Guardiani della Galassia.

''Guardians of the Galaxy Vol. 2''Il nuovo film continua e rafforza lo spirito scanzonato, irriverente e goliardico del primo film. Accompagnato dalle colonne sonore anni ’70 e ’80, è il 15esimo film del Marvel Cinematic Universe. Kurt Russel è il pianeta vivente Ego, e si possono gustare delle brevi apparizioni di Sylvester Stallone che interpreta un dei Ravager, un gruppo che assomiglia alla prima formazione dei Guardiani della Galassia dei fumetti.
È una storia che oltre a raccontare il progetto di Ego per espandersi su altri mondi, e la lotta dei nostri eroi per sventare il suo piano, riprende i rapporti interpersonali lasciati in sospeso nel primo film, quelli di Peter Quill - Starlord (Chris Pratt) con il padre (che è appunto Ego), che nel tentativo di avere un appoggio da un essere Celestiale, come lui, ha inseminato donne di molti mondi.

''Guardians of the Galaxy Vol. 2''Inutile dire che gli altri bambini non avevano la scintilla di Quill (eh noi umani, sempre i migliori) e facevano una brutta fine.
Quill ritrova il padre, ma la sua contentezza diventa presto rabbia e delusione, essendo il padre la causa anche della morte della madre, oltre che un conquistatore interplanetario. Si ribalta invece il rapporto con Yondu (Michel Rooker) visto nel primo film come padre adottivo rapitore-pirata-aguzzino di Peter, mentre si scopre essere la persona che lo ha protetto da Ego. E che lo salva ancora. Si sviluppa il rapporto tra Gamora e Nebula, le due sorelle, figlie di Thanos, prima piene di odio e violente, redenta la prima e odiata dalla sorella nel primo film, fino alla riappacificazione in questa storia.

''Guardians of the Galaxy Vol. 2''Anche se Nebula (Karen Gillian), invece di trovare nei Guardiani una famiglia come la sorella Gamora (Zoe Saldana), prosegue la sua sete di vendetta questa volta contro lo stesso padre, Thanos.
E ancora, la personalità del “procione” (non chiamatelo cosi), Racoon, la sua sofferenza. Quella di Yondu. E i siparietti tra Drax (Dave Bautista) e Mantis (Pom Klenentieff) due alieni che hanno decisamente dei modi tutti loro di interfacciarsi con gli altri e gestire sentimenti e pensieri.
L’ironia è molta, ma è giustificata dal tipo di personaggi e direzione che si è voluto coscientemente dare a questa saga, abbastanza slegata, anche se connessa, al resto dei film dell’universo Marvel.

''Guardians of the Galaxy Vol. 2''Il piccolo Groot è sicuramente una mossa di merchandising che porterà a vendere tanti pupazzetti dagli occhioni emotivi, ma ok. Azione spettacolare, un 3D che merita.
Gunn ha dichiarato di essere entusiasta di questo franchising e di avere molta libertà. Spesso queste cose si devono dire nei confronti del datore di lavoro, ma penso sia vero. È palpabile la passione e il divertimento di Gunn nel dirigere questi film.
Non perdetevi le ben 5 scene dopo i titoli di coda (o durante).
Il cameo di Stan Lee, immancabile, insieme agli Osservatori, alieni ben noti ai fan Marvel. E tanti riferimenti all’interno del film., fino alla fine Il film è forse è un po’ meno compatto del primo, ma regge bene il confronto.

2 maggio 2017