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Sabato su Rai cinque la prima visione del film di Naitza: L'isola di Medea.

Storia di un amore mai nato tra la Callas e Pasolini

Pier Paolo Pasolini e Maria CallasL’isola di Medea, il nuovo film di Sergio Naitza, regista e critico cinematografico cagliaritano, verrà trasmesso sabato 16 settembre alle 23, 05 su Rai 5, in replica domenica 17, alle 17.15.  Il 29 settembre, verrà presentato all'Athens international film festival. Nel lungometraggio, 90 minuti, Naitza, torna nei luoghi che videro Pier Paolo Pasolini e Maria Callas. Era il 1969: la cantante lirica più famosa al mondo, incontra il regista e scrittore friulano. Pasolini vuole l’artista greca , per il suo nuovo film, Medea.

Fu la prima e l’ultima volta che la voce femminile per antonomasia, decise di proiettarsi sul grande schermo. Naitza a mezzo secolo di distanza, ripercorre, aiutato dai racconti della troupe, degli amici più cari e dei cittadini di Grado , quei giorni nei quali la laguna gradese, isola e capanno compresi, fecero da scenografia al film dell’intellettuale più provocatore e scomodo d’Italia. Quello che per dirla alla De Andrè, ebbe Una storia sbagliata.

Pier Paolo Pasolini e Maria CallasL’isola di Medea è un docufilm nel quale il regista sardo, fa emergere la fragilità di due persone  complesse. La Callas viene dallo schiaffo di Onassis, armatore greco, uno, allora, degli uomini più ricchi del mondo. Incontra il regista friulano, vulnerabile ma ostinato, sempre in direzione contraria. Pasolini  risveglia nella Callas la sua vena artistica e, anche i palpiti del suo cuore.
È questo il vero fulcro dell’opera. Un amore impossibile.
La Divina e il regista passeggiano mano nella mano, lo attestano i ricordi e gli aneddoti di tante persone.
Ma c’è un ma. Maria s’innamora perdutamente di un uomo che non  può corrisponderla.
Le due anime si sfiorano prima, s’incontrano poi,  ma non possono sovrapporsi . È un destino crudele. La costruzione di un amore, s’interrompe quando il soprano greco, sa che Pier Paolo, non è interessato a lei. Così come non è interessato a nessuna donna. Non ci fu amore nel senso fisico, ma pur sempre di amore si trattò. Quarantotto anni fa, nella laguna gradese, nacque un’amicizia meravigliosa.

Naitza e Melis sul setSabato saranno esattamente 40 anni che la “Divina”,  dalla sua dipartita , avvenuta  a Parigi. Aveva 53 anni. E 53 anni aveva anche il regista, quando sparì in un ingorgo misterioso, del quale, solo ora, si vedono più luci che ombre. L’isola di Medea è scritto e diretto da Sergio Naitza e porta la firma di Karel produzioni. Il direttore della fotografia è Luca Melis, il responsabile del montaggio, Davide Melis. Le musiche sono di Marco Rocca. Tutti e tre cagliaritani. I disegni sono di Davide Toffolo. Il film nasce su progetto di Lagunamovies, legato al Lagunafest di Grado. E’ realizzato con il sostegno del produttore Erich Jost e. della Film commission del Friuli Venezia Giulia e dell’assessorato regionale alla cultura.

Ne L’isola di Medea, ampio spazio ai bellissimi ricordi di Ninetto Davoli, Piera Degli Esposti, Dacia Maraini, Nadia Stancioff (assistente del Maestro), dei costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci e altri ancora.
Le voci della Callas e di Pasolini, sono di Sara Alzetta e Daniele Fior.

12 settembre 2017


Marcello Atzeni