Sinestesie 2017
Sinestesie 2017 - intreccia tra suoni e visioni al Teatro Intrepidi Monelli di Cagliari
Un raffinato trittico sonoro tra rare visioni per la prima edizione di “Sinestesie”, la Rassegna di CineConcerti firmata Tra Parola e Musica/ Casa di Suoni e Racconti, nell'ambito del progetto “Tra le Musiche” con tre eventi in programma dal 9 al 23 novembre 2017 al Teatro “Intrepidi Monelli” in viale Sant'Avendrace 100 a Cagliari incastonate nel cartellone dell'XI edizione del Festival “Creuza de Mà” dedicato alla “musica per cinema”, ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu.
Un cartellone intrigante costruito intorno all'idea di «portare il Cinema “quasi” sul Palcoscenico e la Musica “quasi” sullo Schermo, proponendo una selezione di films muti sonorizzati dal vivo con delle colonne sonore originali» come sottolinea il direttore artistico, il musicista e compositore Andrea Congia – per creare avvincenti “contaminazioni” tra i sensi.
Ouverture con “Cadavre Exquis” nel segno delle avanguardie artistiche del Novecento – tra Dadaismo e del Surrealismo - giovedì 9 novembre alle 21 sulla colonna sonora dei Dancefloor Stompers, l'enseble guidato dall'eclettico musicista Gianmarco Diana (al basso basso), con Andrea Schirru al piano, alle tastiere e all'organo, Danilo Salis alle chitarre e Frank Stara alla batteria e percussioni. Sullo schermo le sequenze immaginifiche di “Entr’acte” (1924) di René Clair e “Un chien andalou” (1929) di Luis Buñuel e Salvador Dalì, accompagnate dalle musiche originali in una coinvolgente performance ispirata alle suggestioni cinematografche di due film emblematici della feconda temperie culturale del secolo breve.
“Sinestesie” 2017 è proseguirà giovedì 16 novembre sempre alle 21 con la serata intitolata “Corti, che passione!” che vedrà protagonista l’ensemble Scisma - Short Cut sotto la guida della flautista e performer Alessandra Giura Longo, per una sonorizzazione in chiave contemporanea di alcuni dei primi documentari scientifici e ai films comici dell'età del cinema muto. Un'interpretazione originale, con sensibilità moderna e eleganti “citazioni” e rifacimenti delle partiture d'epoca a opera di giovani compositori, che firmano l'inedito commento sonoro per “The life circle of the pin mould” (1943) di Mary Field, “La maison ensorcelée” (1908) e “Le voleur invisible” (1909) di Segundo de Chomón e “The automatic motorist” (1911) di Walter Robert Booth. Un esperimento interessante che, come spiega una delle autrici, potrebbe condurre ad ulteriori sviluppi, in cui accanto al rigore del sincronismo si dia più spazio alla libertà d'espressione dei musicisti sul palco.
Suggellerà la prima edizione di “Sinestesie” a Cagliari – sotto le insegne di “Creuza de Mà” - giovedì 23 novembre alle 21 “Anaglyptical Golem”, che segna il ritorno della band progressive rock Skull Cowboys alle prese con uno dei capolavori del cinema espressionista, “Der Golem, wie er in die Welt kam” (Il Golem / Come venne al mondo - 1920) di Carl Boese e da Paul Wegener sulla fantastica creatura d'argilla plasmata per difendere il popolo ebraico dai suoi oppressori. Una pellicola densa di simbolismi – la terza girata dall'attore e regista Paul Wegener sullo stesso tema – affidata alle sonorità del gruppo formato da Mario Pierno alla chitarra elettrica, Andrea Congia alla chitarra classica, Marco Loddo al basso elettrico e Roberto Matzuzzi alla batteria e percussioni, per un “fatale” incontro tra la forza evocativa delle immagini e l'energia dirompente, graffiante e “trasgressiva” del rock.
La rassegna “Sinestesie” 2017 è inserita nel progetto artistico-culturale “Tra le Musiche” - sostenibile attraverso la piattaforma di crowdfunding buonacausa.org.
Biglietti: intero 10 euro – ridotto 7,50 ridotto per gli studenti dei Conservatori di Musica
Abbonamento: intero 22 euro - ridotto 18 euro per gli studenti dei Conservatori di Musica
8 novembre 2017