Ischia: iscrizioni aperte per le opere del Festival delle Location
Fissate le date della rinomata manifestazione cinematografica, alla ricerca delle opere in gara. Autori nazionali e internazionali fatevi sotto, c’è tempo sino a marzo. di Maria Elena Tiragallo
Una grande festa del cinema con l’obiettivo di esaltare le location, cornici indiscusse delle opere cinematografiche, il meglio delle pellicole della stagione in corso, scoprire opere di qualità che non riescono ad arrivare al pubblico, sofferenti di uno spazio mancato nella distribuzione, grandi ospiti, registi, attori, addetti ai lavori, tutto questo accenderà nell’isola di Ischia i riflettori sul mondo della cinematografia.
Lo farà dal 30 giugno al 7 luglio 2018, in occasione della sedicesima edizione dell’ Ischia Film Festival, nella tradizionale e suggestiva location del Castello Aragonese, da sempre luogo della rinomata kermesse ischitana. Il festival di Ischia, diretto da Michelangelo Messina e Boris Sollazzo, ha visto un incremento, sempre crescente, di presenze, (+ il 28 per cento rispetto al precedente primato). Al via le iscrizioni per i concorsi internazionale, con una grande novità: tra le categorie entra Scenari Campani, dedicata al cinema della Campania. Sono, quindi, cinque le categorie dei concorsi: Lungometraggi, Documentari, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani. Le opere possono essere sia nazionali sia internazionali, ma devono essere proiettate per la prima volta nel 2017 o 2018 con particolare attenzione alla location che fa da cornice all’opera.
La dead line per l’iscrizione dell’opera è fissata per il 15 marzo 2018, con la possibilità di iscrizioni in ritardo entro il 31 marzo 2018. (Per iscrizioni: www.ischiafilmfestival.it). Location protagonista, come vuole la tradizione del Festival, in tutte le sue declinazioni, nell’opera cinematografica. Pellicole di qualità, provenienti dai cinque continenti, saranno protagoniste indiscusse e assolute della manifestazione, affiancando il meglio del cinema della stagione in corso, per celebrare i grandi successi e riscoprire opere che non sempre riescono ad arrivare al grande pubblico per mancanza di spazio nel corso della loro distribuzione.
17 gennaio 2018