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Il cinema poetico di Tonino Guerra

Prende il via la rassegna per il centenario del grande sceneggiatore. di Elisabetta Randaccio

Tonino GuerraNon solo di Federico Fellini e di Alberto Sordi, quest'anno, cade il centenario della nascita, ma anche del grande sceneggiatore, nonché poeta e pittore, Tonino Guerra. Quest'ultimo era nato, infatti, nel marzo del 1920, a Sant'Arcangelo di Romagna, dove morì nel 2012.

Per ricordare una delle figure più importanti della cultura italiana del novecento, nei mesi scorsi, si era messo in moto un Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario, supportato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che, tra i suoi membri, annoverava gli operatori culturali sardi Patrizia Masala e Alessandro Macis a cui, con la collaborazione dell'Associazione Culturale Hermaea, era stata affidata la rassegna cinematografica "Tonino Guerra scrittore per il cinema" da realizzarsi nel cagliaritano. Tutto era pronto per partire in primavera, ma, causa Covid, l'impegnativa rassegna ha subito, come tanti altri progetti culturali, un arresto.

Tonino Guerra e FelliniPerò, la passione e gli sforzi del Comitato, dei suoi membri sardi, dell'associazione Hermaea, sono riusciti a riprendere il programma che, nella sua parte cinematografica, si svolgerà da Luglio al Dicembre prossimo, a Monserrato - con la collaborazione del Comune - nella suggestiva location della Casa della Cultura, in due fasi: la prima dal 21 Luglio al 23 Settembre, la seconda dal 7 Ottobre al 9 Dicembre. Durante l'estate, gli spettacoli saranno all'aperto, nel grande cortile, in seguito si trasferiranno nel teatro adiacente. Sarà, dunque, una monografica ricca, interessante, introdotta da esperti, critici, operatori culturali, da non perdere anche perché propone una riflessione sul cinema dal punto di vista della scrittura e come questa si innesti con la realizzazione ultima e complessa del film.

Tonino Guerra e AntonioniTonino Guerra certamente ha incarnato la figura dello scrittore per il cinema   (nazionale e internazionale), per più di quarant'anni, con un approccio originale, rivendicando, come scrisse Gian Piero Brunetta "il suo radicamento alla sua terra e al territorio della poesia". Non è stato, infatti, il tipico sceneggiatore seriale, ma ha lavorato sempre a contatto stretto con il regista, collaborando con figure rilevanti del nostro cinema, con cui, spesso, aveva un forte legame di consonanza e di amicizia, perché - utilizzando ancora l'esegesi di Brunetta- la sua parola aveva bisogno "di registi visionari per tradursi in immagine e una sua immagine da sola è capace di racchiudere e suggerire il senso di tutto un film". Ecco perchè la scrittura di Guerra si incontra, per esempio, felicemente con il grande Michelangelo Antonioni, di cui riesce a seguire, pure nei suoi mutamenti, il percorso artistico.

Scrive per lui, infatti, "Deserto rosso" (1964), fase finale del periodo dell'incomunicabilità, ma anche "Zabriskie point" (1969), girato negli Stati Uniti, incompreso alla sua uscita da buona parte della critica, ma rimasto un film straordinario nella sua modernità di linguaggio e di contenuto, fino a "Identificazione di una donna" del 1982, ancora una volta, un'analisi del rapporto reale e fantasmatico tra un uomo e una donna.

''Ginger e Fred''Tonino Guerra, come chi frequenterà la rassegna potrà apprezzare, ha collaborato, tra gli altri, positivamente anche con Francesco Rosi, Mario Monicelli (per uno dei suoi film più belli e trascurati: "Caro Michele", 1976, tratto dall'omonimo libro di Natalia Ginzburg), i fratelli Taviani, Theodor Anghelopulos, Giuseppe Tornatore, Vittorio De Sica. Un connubio felice, che il documentario "Tempo di viaggio", da lui co-diretto, ci approfondisce, fu quello con il regista russo Andrej Tarkowski per cui, nel 1983, scrisse "Nostalghia", un capolavoro dove l'afflato poetico è una delle chiavi di lettura. Splendida, poi, fu la collaborazione con Federico Fellini, con il quale, in una sintonia perfetta di parole e immagini, realizzò "Amarcord" (1973), "E la nave va" (1983), "Ginger e Fred" (1986). A questo proposito un piccolo gioiello è stato proiettato la sera dell'inaugurazione della rassegna: "Il lungo viaggio" di Andrej Khrzhanovskij.

Tonino Guerra e TarkowskiSi tratta di un cortometraggio animato in cui la voce dello stesso Guerra ci conduce in una sorta di itinerario onirico, dove prendono vita i personaggi creati e disegnati da Fellini per gli storyboard o per il suo mitico "libro dei sogni"; un gioco bizzarro e commovente attraverso l'immaginario di un artista sensibile, sensuale, ironico. Sempre nella prima serata della rassegna, si è potuto vedere un breve documentario del 1953 ("Santancargelo di Romagna. Nasce un campione") interessante non solo per lo sguardo acuto nel ritrarre un paese nel secondo dopoguerra italiano, dove si intrecciavano miseria e voglia di ricominciare, magari attraverso piccoli sogni di gloria, ma anche perché fu diretto da Elio Petri, altro regista con cui Guerra collaborò con ottimi risultati.

In realtà, anche in questo primo, apparentemnte semplice, cortometraggio troviamo i prodromi dell'universo cinematografico di Tonino Guerra: "Gli basta un albero, un campo di grano, una staccionata, una farfalla per creare una cosmogonia, per imprimere al racconto una dimensione panica. In lui sembra essersi riversato il sapere di un mondo, di cui riesce a rivivere ogni minimo gesto con l'afflato del cantore epico" (Gian Piero Brunetta, "Il cinema italiano contemporaneo").

28 luglio 2020


CALENDARIO

Dal 21 luglio al 9 dicembre la Sardegna omaggia Tonino Guerra a cent'anni dalla Nascita con una rassegna dal titolo “Tonino Guerra scrittore per il cinema”, che tra incontri e proiezioni presenterà ben 21 titoli, introdotti da importanti ospiti provenienti da tutta Italia.

L’inaugurazione è prevista martedì 21 luglio alle 21 negli spazi all’aperto della casa della Cultura in Monserrato, in via Giulio Cesare 37, a partire dalla proiezione del docu-film “Santarcangelo di Romagna. Nasce un campione” del 1953, che è anche il risultato della prima sceneggiatura, scritta insieme a Elio Petri.

Il primo ciclo di appuntamenti (dal 21 luglio al 23 settembre) si terrà nello spazio all’aperto della Casa della Cultura di Monserrato, mentre la seconda parte si terrà (dal 2 ottobre al 9 dicembre) nel Teatro casa della Cultura. 

L’iniziativa è organizzata dal “Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Tonino Guerra” in sinergia con l’associazione Hermaea di Cagliari, il Comune di Monserrato e la Regione Autonoma della Sardegna con la collaborazione di diverse Università, Centri studi, associazioni culturali e media partners.