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Registi, documentaristi

Sardu Salvatore

Per l’Ufficio Stampa del Comune di Cagliari è “ Il più grande documentarista sardo, per numero di lavori, riconoscimenti e fama”, mentre in “Natura DOC”, un libro di Piero Angela e Danilo Mainardi, è considerato “uno dei più importanti documentaristi ambientali italiani”.

La sua passione per il cinema nasce con Fabio Masala, con cui farà diversi stages, visionando decine di film d’arte.

Nel ’67 filma le prime manifestazioni studentesche, producendo poi pellicole al servizio dei più deboli e per un cambiamento della società, tra cui i primi film anti – inquinamento

Negli anni ’80 sviluppa il filone minerario che, con grandi vittorie ininterrotte a livello nazionale e internazionale, lo renderanno uno dei più apprezzati filmakers italiani.

Nel 1984 fonda la Sarfilm che gli consentirà di produrre filmati  ancora più belli, tecnicamente e artisticamente. Per alcuni anni lavora per la Rai, che gli trasmetterà anche tutti i film minerari e “Sardegna Base Nato”, del 1980.

Dopo 40 anni di impegno ininterrotto a favore della sua terra, oggi può vantare una produzione di oltre 100 opere, un’ottantina delle quali elencate nell’ultimo catalogo e visibili sul sito www.sarfilm.it

Oltre che produttore e autore di tutti suoi film, Salvatore Sardu, attraverso la Sarfilm, è il più importante distributore di film  sulla Sardegna, presenti ormai in quasi tutte le scuole e la biblioteche dell’isola, oltre che nelle case di tanti sardi.