Baaria, la storia infinita
Annunciata due anni fa, la mega-produzione orchestrata dal regista Giuseppe Tornatore, Baaria, ha già il respiro del kolossal. Gli ultimi ritocchi in corso impediranno al film di partecipare a Cannes, a dispetto di quanto avrebbero scommesso in molti. E l’attesa monta. di Massimo Arciresi
Nel buco nero di Ustica
Costituendo la parte predominante della manifestazione per promuovere il progetto "Isola Nuda", che ha avuto luogo il 14 marzo scorso, presso i locali dei "Cantieri Culturali della Zisa" a Palermo, l’omonimo documentario di Debora Inguglia trae spunto da un evento, realmente accaduto nel 1939 (la reclusione forzata di quaranta omosessuale catanesi nell’isola di Ustica) per abbracciare problematiche più complesse, spesso volutamente ignorate, collegate tra loro: la diversità e l’esclusione.
Passioni principesche
Diretto da William Dieterle, e prodotto dalla Panaria film del Principe Francesco Alliata di Villafranca, in collaborazione con la Artisti Associati Italiani, "Vulcano" ha rappresentato la prima vera finestra sul misterioso mondo marino del cinema. Un film che ha precorso i tempi, oscillando tra dramma da tragedia greca e documentario minuzioso sulla vita degli abitanti dell’isola negl’anni cinquanta, facendo particolare attenzione alla loro più grande risorsa: il mare.
In Sicilia qualcosa si muove
Era attesa da tempo, adesso è una realtà. I primi frutti sono stati colti, altri stanno maturando, di molti si sta ancora parlando. La tanto anelata legge sul cinema in Sicilia è stata varata nel 2007 e riguarda produzione e divulgazione. Altri enti, però, non soccorrono ancora l’esercizio. di Massimo Arciresi
"Centoventi metri"
On line il video di Giuseppe Gigliorosso, "Centoventi metri", un corto dal sapore siciliano.
Frammenti di uno specchio nel mare
Un suggestivo viaggio attraverso le coste del Mediterraneo, alla scoperta di ciò che differenzia i popoli, ma anche di ciò che sorprendentemente li accomuna. Uno studio mediato da due obbiettivi: quello del filmmaker siciliano Salvo Cuccia e quello del fotografo corso Antoine Giacomoni. di Massimo Arciresi
La nuova fatica di Salvo Cuccia, regista palermitano, classe 1960, che preferirebbe non essere definito documentarista tout court, votato a uno sperimentalismo formale dettato non da ambizione ma da genuina curiosità e che può già vantare numerose soddisfazioni nazionali (per esempio, la trasmissione di sue opere sulla tv generalista) e internazionali (la partecipazione a Locarno del corto “La cena informale”, con Vincent Schiavelli, o l’apprezzamento di Martin Scorsese al Tribeca Film Festival della sua ricognizione sul conterraneo Vittorio De Seta, “Détour De Seta”), è stata presentata in anteprima nella sua città alla fine di novembre, ed è tuttora felicemente avviata verso una diffusione catodica e in dvd.
Il Turturro siculo
Presentato in anteprima assoluta agli Stati Generali del Documentario un montaggio ridotto di “Sicilia”, esplorazione dell’isola in forma di mediometraggio semi-documentaristico condotta da un John Turturro alla ricerca delle sue radici. di Massimo Arciresi
“Consegnati” alla cittadinanza mercoledì 3 dicembre in presenza delle autorità locali e, a rappresentare il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (che vi inaugurava la sede della scuola per documentaristi), dell’attuale presidente Francesco Alberoni e di uno dei più illustri membri del consiglio di amministrazione, Giancarlo Giannini, i rinnovati Cantieri Culturali alla Zisa, antico e vasto complesso industriale nel cuore di Palermo, oggetto di un imponente e ambizioso recupero che ne farà un punto di riferimento per le arti tutte, hanno già avuto l’onore di ospitare (dal 10 al 14 dicembre) – come già più ampiamente e tempestivamente segnalato da Cinemecum – i prestigiosi Stati Generali del Documentario.