“Okupacjia u 26 Slika” di Lordan Zafranovic
(Re)Visioni del Novecento/ Sulle tracce dell'olocausto
Memoria e omissioni: l'Italia e la “questione ebraica” tra grande e piccolo schermo – dal Neorealismo al porno-nazi - nel saggio su “La Shoah nel cinema italiano”. Intervista ad Andrea Minuz. di Alessandro Matta
E’ uscito in questi giorni in Italia per la Rubbettino Editore un prezioso numero della rinomata rivista “Cinema e Storia”, dal titolo “La Shoah nel cinema italiano”. Il volume, a cura di Andrea Minuz e Guido Vitiello, è un viaggio sul ruolo fondamentale svolto da Cinema e Televisione nel nostro paese sulla memoria della Shoah.
Il 16 Ottobre 1943 al cinema : filmografia orientativa
di Alessandro Matta
È ricorso lo scorso mercoledì 16 Ottobre il 70° anniversario della retata Nazista del 16 Ottobre 1943 a Roma. La grande razzia nel vecchio Ghetto di Roma cominciò attorno alle 5,30 del 16 ottobre 1943.
“La guerra segreta di suor Katryn” di Ralph Thomas
“Midnight in Paris” di Woody Allen
Il Krav maga nel cinema.
di Alessandro Matta
Il 29 Settembre si terrà a Cagliari una tappa di un seminario internazionale di Krav-Maga. A tenerlo Eyal Yanilov, gran maestro, responsabile del Krav Maga Global . Il Krav-Maga è un’arte di autodifesa e di combattimento ebraica, creata da Imi Lichtenfeld , ebreo di Budapest scampato alle persecuzioni naziste nel 1940 a bordo di un battello, partito da Bratislava e diretto nella futura terra di Israele.
Blue Jasmine o la “Tragedia di una donna A-normale”
di Alessandro Matta
“C’èra una volta … e ora non c’è più. La crisi la inghiottì”. Sembrano venire in mente queste parole nel vedere l’ultimo lavoro di Woody Allen . Tornato a un' ambientazione del tutto americana, Allen ritorna finalmente nella sua ambientazione originaria: la Grande Mela.
''1945'' di Ferenc Torok
L’evoluzione del cinema della Shoah in Ungheria. di Alessandro Matta.
1945, in un qualunque villaggio dell’Ungheria appena uscita dalla guerra, ma che inizia a fare i conti con l’occupante Sovietico e con un altro totalitarismo.
All’inizio, alla stazione, è solo una nemesi. Poi, le due figure si fanno sempre più nitide e chiare davanti a tutti gli abitanti li presenti e ai lavoratori della stazione.
“La scelta di Sophie” di Alan J. Pakula
''Phoenix - Il Segreto del suo Volto'', il Passato della Germania che non passa :
di Alessandro Matta
come una fenice,
risorgerò dalle mie ceneri,
tutto ciò che mi colpisce,
un giorno mi fortificherà...
In Lutto
Siamo in lutto per quanto accaduto in Israele la scorsa settimana : una famiglia di coloni è stata sterminata nella notte di venerdì. Cinque persone (i genitori, una bimba di tre mesi e due ragazzini di 3 anni e 11) sono stati ritrovati nei propri letti, colpiti da pugnalate. Un infermiere ha raccontato che uno dei bambini ancora respirava quando sono arrivati i soccorsi, che però non sono riusciti a rianimarlo.
Una prima rivendicazione dell'attentato nella colonia di Itamar in cui sono morte 5 persone, e' giunta dalle 'Brigate dei martiri di al-Aqsa' (al-Fatah) apparsa sul sito web palestinese Quds-net. Nel breve testo un portavoce delle Brigate al Aqsa afferma: “Un comando di nostri combattenti si e' infiltrato a Itamar, e'riuscito a entrare in una delle case e ad ucciderne gli abitanti. Questa operazione e' una reazione alla continua aggressione israeliana contro il nostro popolo palestinese”. In questo momento di profondo lutto per lo stato Israeliano e non solo, ho deciso questa settimana di non scrivere alcun articolo.
In Memoria della famiglia israeliana sterminata .
“Suor Pascalina. Nel cuore della fede” di Marcus O. Rosenmuller
E’ andata in onda in Prima serata lo scorso 8 Aprile la fiction “Gottes Machtige Dienerin” di Marcus O. Rosenmuller , in Italiano “Suor Pascalina – nel cuore della fede”. La fiction è una coproduzione tedesco-italiana tra la rete tv Tedesca Ard, La Beta film e la Rai. Ha il privilegio di illustrarci una delle figure centrali della storia del pontificato tanto discusso e vituperato di Papa Pacelli: la storica suora assistente di quest’ultimo nota come Suor Pascalina lehnert, soprannominata da molti “La papessa” spesso in toni dispregiativi.
"Crvena Zemlja" di Branimir Toni Jancovic
"Il Generale della Rovere" di Carlo Carlei
Giornata della Memoria
Venerdì 28 gennaio, alle 18, alla Libreria Tuttestorie si terrà l’incontro “Shoah e Porrajmos - Samudaripen: le due facce dello sterminio” con Alberto Melis e Alessandro Matta, presenta Vittoria Negro.
In occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria, Alberto Melis, scrittore, e Alessandro Matta, direttore del Memoriale Sardo della Shoah, affronteranno due aspetti speculari dello sterminio razziale operato dal regime nazista di Adolf Hitler nel corso della II Guerra Mondiale.
"This must be the place" di Paolo Sorrentino
"Il debito" di John Madden
"Il debito" di Assaf Bernstein
Uscirà questa settimana nelle sale italiane: “The Debit – Il Debito" di John Madden distribuito dalla Universal Pictures sulla storia di tre agenti del Mossad e del loro tentativo di catturare un criminale nazista che si snoda tra la Berlino del 1965 e l’Ucraina dei nostri giorni.
La Shoah nel Cinema Americano
La rappresentazione della Shoah durante la II guerra Mondiale e nell'immediato dopoguerra (1933-1961). Prima parte. di Alessandro Matta
Prime ricostruzioni (1933-1945)
Hollywood si comporta nei confronti dei Nazisti e della Germania in modo completamente opposto a quello di una avversione verso la Dittatura Nazista. Per tutti gli anni '10 e '20 infatti, Germania per Hollywood significava uno stato su cui poter contare per incrementare affari e produzione, infatti, nei primi anni '30 notiamo nella cinematografia hollywoodiana non solo un totale silenzio e nessuna rappresentazione sugli ebrei e su quanto succede in Germania , ma un totale assecondamento dei dictat nazisti nei confronti di Hollywood.
“Lager Nis” di Miomir Stamenkovic
La Shoah in Francia e le retate di Parigi: 1941–1944
“Deveti Krug” di France Stiglic
Il cinema jugoslavo e la Shoah. di Alessandro Matta
Il Nono Cerchio , ha un chiaro richiamo alla Divina Commedia .
L'ora della Verità : i documenti dei Liberatori (1944-1946)
Nonostante i diversi film che in pieno periodo di guerra danno una visione di quanto potesse accadere in Germania negli anni '30 e '40, è solo nel 1945, con la liberazione dei lager Nazisti da parte degli Alleati che si ha per la prima volta una visione totale e insieme traumatizzante di quanto accaduto.
Il cinema jugoslavo e la Shoah
Inizia un ciclo di rassegne in puntate. Verranno recensiti alcuni dei migliori film prodotti in Jugoslavia.
Presento ai lettori un nuovo ciclo di recensioni che partiranno dalla prossima settimana. Grazie a un contatto casuale ma fortunato capitatomi via web, sto ricevendo, in questi giorni, pacchi molto preziosi per il futuro Memoriale sardo della Shoah.
Il 16 Ottobre 1943 al cinema
"Elle s'appelait Sarah" di Gilles Paquet Brenner
Un film incentrato, come “Vento di Primavera” di Rose Bosch, sulla storia ancora poco nota della retata del Velodromo d'Inverno di Parigi (16-17 Luglio 1942) .
Terezin: il lager-ghetto della Cecoslovacchia
Con Roberto Olla una giornata tra i filmati della Shoah per non dimenticare. di Alessandro Matta
“Supponiamo per un attimo di trovarci in un posto chiuso, grande, ma isolato. Entrare in questo posto è però un'operazione difficile: bisogna addirittura offrirsi volontari, non è semplice avere accesso a questa struttura chiusa. Dentro non ci sono né calendari né orologi, non è più possibile avere nessun tipo di contatto con il mondo esterno.
Parigi, 6 giornate di studio.
Per formare chi lavora per non dimenticare. di Alessandro Matta
Carissimi lettori. mi sono assentato da qui per poco più di una settimana, per partecipare a un' iniziativa che spero sia la prima di tante. Sono tra i 35 Selezionati Italiani per I'università in Lingua Italiana della Shoah al Mèmorial de la Shoah di Parigi, un seminario a numero chiuso per insegnanti ed educatori Italiani della Shoah che si è svolto a Parigi tra il 2 e il 7 gennaio scorso. Approfitto di questo mio articolo perchè voglio ringraziarvi. Probabilmente senza di voi, che mi siete stati sempre vicini, non sarei arrivato a questo punto.
Westerbork di Rudol Breslauer
Viaggio di un sionista dalla Romania all’Eritrea: intervista a Dova Cahan
"L’armèe du crime" di Robert Guèdigan
Presentato anche in Italia a Luglio scorso al 29° Premio “Sergio Amidi” il lavoro del regista francese racconta la pagina forse più sconosciuta e vergognosa della Resistenza francese. di Alessandro Matta
Lo scorso 28 luglio, la programmazione della 29° Edizione del Premio alla Migliore Sceneggiatura Internazionale “Sergio Amidei” è stata dedicata al Premio Opera d’Autore 2010, conferito al regista francese Robert Guédiguian.
"La versione di Barney" di Richard J. Lewis
Ciao Italo!
“The Social Network” di David Fincher
"Sotto il cielo di Roma" di Christian Duguay
E’ andata in onda domenica e lunedì, in prima serata su Raiuno, la miniserie “Sotto il cielo di Roma”, dedicata a Papa Pio XII e al suo comportamento durante l’occupazione tedesca nella Capitale.
Prodotta dalla Lux Vide di Bernabei e interpretata dall’attore James Cromwell nel ruolo del Pontefice, da Alessandra Mastronardi, Ettore Bassi e Marco Foschi, la fiction è diretta da Christian Duguay.
"Westerbork" di Rudolf Breslauer
Giunte la scorsa settimana al costituendo Memoriale Sardo della Shoah le pellicole del film di propaganda integrale. di Alessandro Matta
Il campo di transito Westerbork fu, durante la seconda guerra mondiale, un campo di concentramento nazista. Già in precedenza, a partire dal 1939 sino al 1942, era stato usato dal Governo olandese come campo per rifugiati. Tra il luglio 1942 ed il settembre 1944, ogni martedì un treno, composto da vagoni merci, i cosiddetti «trasporti», lasciava Westerbork con destinazione i campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau e Sobibór, del campo di concentramento di Bergen-Belsen e nel ghetto «per anziani» di Theresienstadt.
Museo Nazionale della Shoah di Roma: finalmente via ai lavori
Firmata giovedì scorso, dopo un’ attesa durata tre anni, la consegna del progetto definitivo del Museo da parte dell’architetto Luca Zevi al Comune di Roma. Il museo sarà inaugurato a marzo 2013 e il memoriale sardo della Shoah lavorerà in sinergia.
Il 16 Ottobre 1943 al cinema: filmografia orientativa
"La scelta di Sophie" di Alan J. Pakula
“Ritorno a Berlino” di Thomas Brasch
Arrivederci a Settembre..
vi voglio salutare tutti e darvi un arrivederci a Settembre. Quest' anno è stato altalenante e difficile, ha visto susseguirsi dapprima il mio trasloco, poi il proseguimento dei miei studi presso la facoltà di Scienze Giuridiche, sono quasi al termine, poi la decisione di fondare il Memoriale sardo della Shoah (www.memorialedellashoah.it) e poi l’inizio dell’enorme lavoro di raccolta materiali per i settori del memoriale, in particolare quello dell'audiovisivo.
14 maggio 2010
62° anniversario della dichiarazione di nascita dello stato di Israele
La Biblioteca di Poggio dei Pini in collaborazione con il Memoriale sardo della Shoah organizzano la presentazione del libro "Sei milioni di accusatori" di Gideon Hausner, Einaudi, 2010.
Alessandro Matta, direttore del costituendo Memoriale sardo della Shoah, rerlazionerà sul tema: "Da Eichmann a Demanjuk , i processi contro i criminali Nazisti". L'appuntamento è il 14 maggio, alle 18.30, presso la biblioteca. Ingresso libero. Per informazioni: http://memsardoshoah.altervista.com/blog. Mail:
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Cinema e Shoah: tutte le uscite di Settembre 2010
Ecco presentate ai lettori di Cinemecum le principali uscite in dvd o nelle sale di film sulla Shoah previste per questo mes. Dopo un'estate passata come classicamente succede, in bonaccia, ecco come riprendono le uscite nelle sale e in Home Video. di Alessandro Matta
Cari lettori di Cinemecum, di nuovo al lavoro dopo un' estate passata a reperire all’estero materiali per la videoteca del Memoriale della Shoah in costituzione alle porte di Cagliari. Il risultato di questa raccolta è andato a gonfie vele superando ogni più modesta aspettativa: siamo a oltre 800 fiction e oltre 600 documentari in dvd raccolti in tutto, in aumento nei prossimi mesi.
Giornata della memoria
27 gennaio 2010 biblioteca di Poggio dei Pini
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che,anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.» (d. lgs. 211 / 2000 )
PROIEZIONE DEL FILM - DOCUMENTARIO: MEMORIA, di Ruggero Gabbai (Italia, 1997)
a seguire: presentazione del progetto e del lavoro per la costituzione del CENTRO DI DOCUMENTAZIONE - MEMORIALE DELLA SHOAH di Poggio Dei Pini
Relatore : Alessandro Matta , Studioso della shoah , membro ANED ass. ex deportati.
Biblioteca Poggio dei Pini , 27 Gennaio 2010 , h 18, 30 .
Ingresso Libero
“Il canto delle spose” di Karin Albou
di Alessandro Matta
Generalmente, incorre uno stereotipo nella conoscenza della storia dei rapporti tra Ebraismo e Islam. Secondo questo stereotipo, gli ebrei e gli arabi avrebbero convissuto pacificamente nei paesi a maggioranza islamica prima del 1948 e della nascita dello Stato di Israele.
Videoteca Ebraica di Cagliari : via alla digitalizzazione
Cari lettori
vi annuncio il cambiamento epocale presso la mia videoteca di cultura ebraica, che si sta delineando in questi giorni. La nuova sede della mia videoteca sarà a Poggio dei Pini, in una zona immersa nella natura e nel verde.
Antisemitismo, eugenetica e razzismo nel cinema Nazista *
Mi è stato chiesto di analizzare le principali tappe della storia del cinema Nazista, in particolare evidenziandone i contenuti e i prodotti antisemiti, razzisti o favorevoli al progetto Eugenetico di eliminazione di interi gruppi o popolazioni, nella logica Nazista che ha portato all’operazione T4 , alla shoah e alla Porrajmos.
"Am ende kommen den tousisten" di Robert Thalheim
"Der Letzte Zug" di Joseph Vilsmaier
Risultano familiari le scene degli innumerevoli film sulla Shoah. Gli arrivi dei convogli prima dell'alba, il trasporto verso Auschwitz o altri campi di concentramento, con centinaia di esseri umani stipati in carri, bestiame senza acqua, cibo, servizi igienico sanitari inesistenti, ad eccezione di un secchio al freddo in inverno e al caldo in estate.