Acqua, aria e terra
Dunkirk e la nuova vita di Christopher Nolan, in questi giorni al cinema. di Mattia Musio
Sarebbe sicuramente un errore di ampie dimensioni definire Dunkirk un film senza anima.
400 mila soldati siedono in una spiaggia aspettando un miracolo, gravemente minacciati dal nemico, e senza troppe speranze a cui aggrapparsi.
Dovrebbero fare cosa? Dialogare sopra i massimi sistemi e parlare delle proprie emozioni o del loro fortissimo desiderio di tornare a casa?