Non sempre l'arte della recitazione è composta della materia "di cui sono fatti i sogni", spesso il teatro, il cinema e chi li rende possibili grondano di lacrime e sangue, di sentimenti ambigui e, ovviamente, di follia in piccole dosi o in eccessiva quantità. Cinema e teatro, da sempre, in metaracconti hanno esplorato il crinale pericoloso dell'arte interpretativa, a volte mettendo in crisi la mitologia di chi lavora sul palcoscenico o dietro la macchina da presa, la falsità del successo e il tramonto delle "stelle".