"Another Year" di Mike Leigh

"Il discorso del re" di Tom Hooper
Il consiglio di Elisabetta Randaccio
Come si può doppiare un film che tratta di un uomo con disturbi di linguaggio? Come si rende nella versione italiana la balbuzie, l'incertezza nella pronuncia delle consonanti, l'angoscia di dire uno sproposito, senza penalizzare l'opera?
"Vallanzasca" di Michele Placido
Il consiglio di Elisabetta Randaccio
Tante polemiche inutili, persino un invito al boicottaggio, a indicare come in Italia ci si interessi del nostro cinema solo per superficiali, nonché roboanti inviti a un nuovo tipo di censura. Come se gli spettatori non avessero testa per capire, giudicare, scegliere.
"Hereafter" di Clint Eastwood
Il consiglio di Elisabetta Randaccio
L'invecchiamento e la morte: i due tabù che ancora provocano le reazioni più inconsulte nella nostra contemporaneità. Infatti, in un mondo non disponibile a invecchiare, pronto a tutto pur di allontanare i segni del tempo e la fine della esistenza (non accettata nella sua naturalità), parlare di tali argomenti è considerato indecente.
"Porco rosso" di Hayao Miyazaki
Il consiglio di Elisabetta Randaccio
Le vie della distribuzione cinematografica sono misteriose. Solo dopo 18 anni, la “Buena Vista” e la “Lucky Red” (a cui, comunque, in questo caso, gli spettatori debbono essere grati) decidono che uno dei più bei film del maestro dell'animazione giapponese Hayao Miyazaki possa interessare il pubblico italiano.