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"Uomini che odiano le donne" di Niels Arden Oplev

Il consiglio di Elisabetta Randaccio

''Uomini che odiano le donne'', locandinaLa Svezia è un paese straordinario e la capitale Stoccolma è tra le più vivibili città del mondo: curata, non inquinata, con il verde che si insinua dolcemente nei quartieri; in certi luoghi sembra che il tempo si sia fermato, in altri il silenzio domina, nella zona dello shopping e del turismo più superficiale si respira, pur nella normale confusione, un'aria di complessiva serenità.

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"Questione di cuore" di Francesca Archibugi

Il consiglio di Elisabetta Randaccio
 
“L'amara commedia” (come titolava un vecchio testo curato da Riccardo Napolitano) è stata la spina dorsale del nostro cinema dal dopoguerra fino agli anni ottanta, un genere originale che riusciva a compiere il miracolo (grazie soprattutto a solide sceneggiature e interpreti di ottima caratura) di provocare nello spettatore riso, pianto, ma pure riflessione su una società in cambiamento accelerato e scomposto.
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"Tutta colpa di Giuda" di Davide Ferrario

Il consiglio di Elisabetta Randaccio
''Tutta colpa di Giuda''Davide Ferrario, regista sempre disposto a seguire strade cinematograficamente originali (da “Tutti giù per terra”, 1996, a “Dopo mezzanotte”, 2003 -, il suo successo maggiormente rilevante - sino al documentario anomalo “La strada di Levi”, 2006), ha anche, come affermato in varie interviste, una decennale esperienza di operatore culturale in carcere, prima a San Vittore, poi alle Vallette di Torino.
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"Louise-Michel" di Benoit Delepine, Gustave Kerven

Il consiglio di Elisabetta Randaccio
 
''Louise-Michel''Siete stanchi di un cinema che puzza di già visto? Non sopportate i remake o le commedie di tipo giovanilistico, panettonistico, melanconistico? Allora “Luise-Michel” vi darà soddisfazione. Un tempo, la si sarebbe definita “commedia nera”, vagamente buneliana, forse, è maggiormente adeguato sottolinearne il “politically incorrect” saldato a un umorismo cinico e grottesco, tipico di certo cinema francese, soprattutto del passato.
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