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Gran finale a La Maddalena


L’omaggio a sorpresa del grande Ettore Scola a Giovanna Gravina: il cortometraggio inedito  '43 - '97, tributo d’amore al cinema del Novecento.



Michele RiondinoE’ lo spettacolo di musica e parole “The Fool on the hill – Storia minima dell’uomo che uccise i Beatles”: atto unico per un attore, chitarra e un quartetto d’archi che ha come protagonisti l’attore Michele Riondino i musicisti del Quartetto Savinio e il chitarrista Giampaolo Bandini, che ha avuto l’onere di chiudere il programma della nona edizione de “La Valigia dell’Attore 201”.
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Ciak si gira!

Con Geppi Cucciari e Jacopo Cullin sul set del film di Paolo Zucca che fa i complimenti a Mereu. di Anna Brotzu

Paolo Zucca sul setIl cinema nel pallone: proseguono nell'Isola, tra Cagliari, Bonarcado, Milis e il Montiferru, le riprese di “Terza Categoria”, il primo lungometraggio del regista oristanese Paolo Zucca che dopo gli allori del fortunato corto “L'arbitro” – con i  numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, in Italia, in Europa e oltreoceano (David di Donatello, Premio Speciale della Giuria di Clermont-Ferrand, Nastro d'Argento per la Miglior Regia) – ritorna dietro la macchina da presa per raccontare una nuova storia legata alla passione del calcio.
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Culture a confronto grazie ai film

Ciclo di proiezioni sino al 9 agosto nella suggestiva cornice della Fattoria Sa Illetta per  un dialogo tra religioni differenti. di Elisabetta Randaccio

''Agora' ''Il cinema come comunicazione, riflessione e confronto rimane uno degli aspetti rilevanti del mezzo filmico. L’opera cinematografica sempre sospesa tra arte, industria, evasione, divertimento, sperimentazione risulta, così, duttile e adeguata per qualsiasi utilizzo culturale.

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Chiacchierando con il regista

Andrea Lotta  presenta la genesi del suo "Ritorno a Zara". di Salvatore Pinna

Andrea Zara

Il viaggio, l’esperienza del ritorno si compone di momenti casuali, marginali ma profondamente significanti. Noto la stessa capacità di “Murrasarda” di cogliere il fluire della vita, la casualità, l’imprevisto. O di costruirlo il che è opera di regia. 
Non posso dire sia stato facile, ma era troppo forte la voglia di raccogliere ricordi e racconti sentiti per anni. Io nato in una terra che non abbandonerei mai non potevo rimanere sordo a un richiamo continuamente presente.

 

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