Sperimentazione, ricerca, improvvisazione sulle nuove forme del suono e dell'immagine: “ Suoni e Visioni” è il sottotitolo per l'edizione 2011 di “SIGNAL”, festival cagliaritano da sei anni dedito alla musica d'avanguardia e ai suoi molteplici linguaggi collaterali. Per cinque giorni, dal 6 dicembre, artisti e musicisti saranno impegnati tra live, dj set e performances nella cornice del Ghetto. Anteprima del festival di dicembre, si e’ tenuto il 22 novembre con lo spettacolo Wisława Szymborska: Tutaj (Qui), del collettivo Interensemble.
Organizzato dall'associazione TiConZero, il festival SIGNAL ha come obiettivo proporre percorsi sonori innovativi grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie applicate al suono. Quest'anno, ancor più che nelle passate edizioni, SIGNAL si propone come una rassegna di arti performative su più livelli, in cui la dimensione percettiva supera i limiti predefiniti di arte, suono e immagine e le suggestioni sonore e visive si fondono interamente con lo spazio. Definitivo il programma per l'edizione numero sei, che vedrà ogni giorno due live per cinque serate. I toscani Vip Cancro, il progetto di Paolo Bandera (Sigillum S) Sshe Retina Stimulants, il chitarrista austriaco Fennesz, il performer inglese Philip Jeck, il trio di musica sperimentale italiano Luminance Ratio sono i nomi confermati, oltre allo spettacolo tra danza e sperimentazione musicale Barok The Great, e gli isolani Terminale 3, Cut Up, Trees of Mint, Nobody K Spaces. Faranno da sfondo alle performances musicali anche installazioni artistiche e visuali con le opere di Daniele Serra, Ermenegildo Atzori, Mei Ziqian.
23 novembre 2011