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"Rec" di Jaume Balaguerò

di Fenicio 

rec locandinaRec - Spagna 2007 - Regia Jaume Balagueró, Paco Plaza
Interessante e riusciuto (anche se solo in parte) questo film spagnolo che ripropone l'Alba dei morti viventi in stile Blair witch project.
Trama. Una giornalista d'assalto, insieme al suo operatore durante un servizio sui pomperi di Barcellona, segue una chiamata in un palazzo del centro, con lo stile Real-TV. I giornalisti e i pompieri rimarranno chiusi dentro il palazzo dove strani esseri fanno strage...

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"Afghan Knights" di Allan Harmon

di Fenicio

afghan nightsAfghan Knights - Usa Canada 2007 - Regia Allan Harmon
Veramente Brutto. Questo film mette a dura prova anche i palati più forti. Un orripilante miscuglio che cerca di fondere i due generi guerra e horror, in una maniera a dir poco maldestra.
La storia è presto detta, un contractor (per chi non conoscesse il termine sono i moderni Lanzichenecchi) tornato da un contratto in Afghanistan è continuamente assalito dai sensi di colpa per aver abbandonato il fratello nell'ultima missione...

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"Heima, il film dei Sìgur Ròs"

di il Fenicio 

 Heima in Islandese significa, Patria, terra a cui tornare.
Il film è semplice ed uguale a tanti del suo genere, una troupe segue una band in tourneé.
La tournéé però è quella che la band fa nella propria Terra, gratis per la propria Gente. Ritmi lenti, piani sequenza con grandi panoramiche di spazi fantastici si alternano nel montaggio con brani di interviste e impegno sociale,come il concerto in acustico nell’altopiano che da lì a poco sarà inondato dalla diga costruita dalla multinazionale ALCOA.Un docu-film ecologista verrebbe da dire, ma non solo...
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Massimo Melis

 Nato nella clinica S. Salvatore di Cagliari, quando il Cagliari giocava ancora in via Pola. Studia 3 anni aggiustaggio per diplomarsi in ittiologia sumera, con specializzazione in usi e costumi equestri nella cultura atzeca.
I tratti fisici salienti sono: la lingua lunga; le dita nel naso; l'attaccatura dei capelli alla Diabolik; i piedi hobbit. Tifoso del Cagliari e del Livorno, ama la stracciatella e gli after eight. I suoi fari nella notte sono nel cinema Gian Maria Volontè, nel teatro Bertold Brecht e Sarah Kane, nella pittura Caravaggio e Artemisia Gentileschi, nella musica Dead Can Dance e Pink Floyd.
Usa spesso la locuzione "Figurarì" che va bene in qualsiasi situazione.
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"Lo sguardo di Ulisse" di Theo Angelopoulus

di Fenicio

 Theo Angelopoulos Grecia 1995
La Fabbrica dei sogni. Il Cinema è fra le arti figurative più rappresentative del secolo scorso. Il ruolo svolto nel corso del tempo è cambiato seguendo le evoluzioni della società che lo produceva. Tra questi il cinema indipendente ha dato voce a molti “dissidenti”. In quanto mezzo di comunicazione di massa (Mass Medium) ha creato mode e le ha subite, ha portato all’attenzione di tutti fatti dimenticati o personaggi storici poco conosciuti dalle grandi masse. Esiste poi una grande tradizione italiana di cinema sociale e di impegno civile.(un nome per tutti Francesco Rosi). Spesso questo cinema ha provato a fornire spiegazioni o ha contribuito a fornire punti di vista diversi su fatti molto dolorosi della nostra storia...
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