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Clint Eastwood, ultimo personaggio della grande Hollywood postbellica

Attore e regista non imitabile. Settant’anni di cinema tra classicità e popolarità di “genere”, tra interpretazioni archetipiche e grande autorialità. Memorie d'oltrecinema. La cineteca di Gianni Olla

Clint EastwoodAuguri, in ritardo, a Clint Eastwood per i suoi novant’anni (31 maggio) ma soprattutto per la longevità non puramente biologica: il suo ultimo film come regista, Richard Jewell, è stato girato nel 2019 e in Italia è apparso all’inizio di quest’anno. L’anno prima, Eastwood è il protagonista di un altro suo film, The Mule, piuttosto bello e emblematico della sua figura e del suo spirito anarchico e contestativo, in tutti i sensi che travalicano il “comune sentire” della terminologia politica europea.

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"Quarto potere"

Che cosa racconta il film, oltre che mostrare la straordinaria perizia tecnico-formale del giovanissimo Orson Welles? Memorie d'oltrecinema. La cineteca di Gianni Olla

''Quarto potere''Immaginiamo di essere appena usciti da un locale cinematografico dove è stato proiettato Quarto Potere di Orson Welles. Potremmo essere entusiasti o abbattuti, perplessi e direttamente fantozziani (è una c. pazzesca!!!) o anche indifferenti e persino sinceri nell’affermare di non averci capito assolutamente nulla.
Ovviamente, ciò che proponiamo è un viaggio nel tempo: il 1941, anno in cui il film fu presentato per la prima volta negli Stati Uniti, l’Italia era in guerra ma già da alcuni anni non s’importavano pellicole dagli Stati Uniti.

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John Le Carré, la spia che divenne scrittore

John Le Carré

Ispirò un filone cinematografico di successo che si contrappose  al mito di 007, ovvero alla demitizzazione farsesca della guerra fredda. Memorie d'oltrecinema. La cineteca di Gianni Olla

Dopo aver commemorato Sean Connery, il grande attore che dimostrò di non essere solo un  affascinante e divertente maschera, l’agente 007 inventato da Ian Fleming – peraltro un vera spia che depistò i tedeschi nel “grande gioco” dell’arrivo delle truppe anglo-americane nel Mediterraneo –  è quasi obbligatorio contrapporre a questa mitologia un’altra spia che divenne scrittore: John Le Carrè.

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