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‘’Il mio Morricone’’

Ennio Morricone

Il racconto di Clara Murtas, attrice, regista, cantante, artista eclettica, che ha più volte lavorato affianco al maestro e premio Oscar. di Elisabetta Randaccio

Ennio Morricone, con stretto tra le mani l'Oscar 6 per la migliore colonna sonora (per il film "The Hateful Eight" di Quentin Tarantino), commuove e stupisce. Come mai solo a 87 anni e con un numero elevato di candidature per musiche splendide che hanno contribuito a rendere immortali i film a cui sono legate, arriva un premio così popolare e esemplare?

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Reportage. Bologna a Visioni Sarde

Incontro con i registi vincitori del concorso: Gaetano Crivaro (El Vagòn) e Andrea Zuliani (Per Anna). Foto, video e interviste. di Marina Porcheddu

''El Vagòn''Per i sardi di stanza a Bologna la sezione Visioni Sarde – interna al concorso Visioni Italiane – è diventata un’occasione di ritrovo e di riscoperta di sapori e immagini della terra. Per il terzo anno consecutivo la Fasi (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) ha indetto un “concorso per corto, mediometraggi e documentari realizzati da autori sardi o che abbiano come location la Sardegna”.

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‘’Il presagio del ragno’’, il cinema come artigianato

''Il presagio del ragno''

Giuseppe Casu con il suo doc si immerge nel mondo ancora vivo degli ultimi tonnarotti - VIDEO. di Valentina Bifulco

Bastano le prime inquadrature per intuire che Il presagio del ragno sarà una visione intensa a livello estetico e coinvolgente nella narrazione. L’ultimo lavoro di Giuseppe Casu, regista cagliaritano classe ‘68, racconta la pesca al tonno rosso di 21 tonnarotti e il loro Rais.

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Essere registi nel terzo millennio

Lo stato dell’arte in una tavola rotonda organizzata dalla Macchina Cinema. di Elisabetta Randaccio

''Italia terzo millennio''Si é conclusa con una serata particolarmente interessante e riuscita, sabato 5 marzo, la rassegna "Italia, terzo millennio. Nuovo cinema del reale", che ha programmato per un mese, in varie sedi in Sardegna, 15 film tra i più rappresentativi di una tendenza estetico contenutistica del nostro cinema contemporaneo.

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''Fuocoammare'' di Gianfranco Rosi, ''Behemoth'' di Zhao Liang

Memorie d'oltrecinema. Gianni Olla ci apre la sua cineteca per riscoprire grandi film che riemergono dal passato.

Gianfranco RosiUna coincidenza ha fatto si che due film notevoli, che un tempo si sarebbero chiamati documentari, siano transitati, in circostanze diverse, nelle sale cinematografiche. Il primo è Fuocoammare di Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino. Il regista italiano aveva già conquistato il Leone d’oro alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, nel 2013, con Sacro GRA, girato ai margini del Grande Raccordo Anulare di Roma.

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''Deadpool'' di Tim Miller

Il super(poco)eroe che fa sesso e parla con il pubblico. di Luca Crippa

''Deadpool''

“Deadpool” - USA 2016 - 108 min. - Regia di Tim Miller
Una volta tanto non si è buttata via l’acqua sporca con il bambino. La legge, per cui a ogni reboot vengono sempre cambiati gli attori, è stata infranta con questo film che in realtà spezza molte regole.

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Noi vorremmo che tu, Jacques Rivette, ci spiegassi che cos’è il cinema…

Blog di Carlo Rafele

Jaques Rivette spiega il cinemaSe non fosse una parola scaduta da tanti decenni, da evitare sia nella pratica della scrittura che nelle conversazioni tra amici - perché fin troppo usata, grossolanamente “abusata” – dovremmo oggi sussurrare che Jacques Rivette, scomparso lo scorso 19 gennaio a 87 anni, sarà ricordato come uno dei più temerari sperimentatori che il cinema abbia conosciuto nel primo secolo della sua storia.

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