''Fuocoammare'' di Gianfranco Rosi, ''Behemoth'' di Zhao Liang
Memorie d'oltrecinema. Gianni Olla ci apre la sua cineteca per riscoprire grandi film che riemergono dal passato.
Una coincidenza ha fatto si che due film notevoli, che un tempo si sarebbero chiamati documentari, siano transitati, in circostanze diverse, nelle sale cinematografiche. Il primo è Fuocoammare di Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino. Il regista italiano aveva già conquistato il Leone d’oro alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, nel 2013, con Sacro GRA, girato ai margini del Grande Raccordo Anulare di Roma.