''Amour'' di Michael Haneke
di Quintina Culurgioni
I Francesi possono parlare di Amore e di Eutanasia. Anche se nel film “Amour" di Michael Haneke appare una soluzione violenta per un dolore-sacrificio, che poteva risolversi più umanamente.
In un film essenziale, esistenzialista, intimista, tutto vissuto in interni privi della presenza della Natura, incentrato su voci e gesti, parole e dialoghi, risalta la chiusura/ apertura d’un amore, talvolta spinta fino alla claustrofobia totale.
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In un film essenziale, esistenzialista, intimista, tutto vissuto in interni privi della presenza della Natura, incentrato su voci e gesti, parole e dialoghi, risalta la chiusura/ apertura d’un amore, talvolta spinta fino alla claustrofobia totale.