John Le Carré, la spia che divenne scrittore
Ispirò un filone cinematografico di successo che si contrappose al mito di 007, ovvero alla demitizzazione farsesca della guerra fredda. Memorie d'oltrecinema. La cineteca di Gianni Olla
Dopo aver commemorato Sean Connery, il grande attore che dimostrò di non essere solo un affascinante e divertente maschera, l’agente 007 inventato da Ian Fleming – peraltro un vera spia che depistò i tedeschi nel “grande gioco” dell’arrivo delle truppe anglo-americane nel Mediterraneo – è quasi obbligatorio contrapporre a questa mitologia un’altra spia che divenne scrittore: John Le Carrè.