Gli auguri (e i buoni propositi) di Columbu
E' tempo di feste e sorrisi e l'invito è quello di pazientare ed essere un po' più ottimisti. A suggerircelo è Giovanni Columbu, in questo suo prezioso scritto dedicato a tutti i lettori di Cinemecum

Col senno di poi e solo a titolo di riflessione aggiungo ora che quella legge era già datata quando fu concepita e che una formulazione molto più semplice, basata su meccanismi certi e automatici, come avviene per altro genere di imprese economiche e come è stato fatto per il cinema in altre regioni italiane, sarebbe stata più auspicabile. Per facilitare l’impresa cinema, infatti, sarebbe bastato prevedere sconti o rimborsi o esenzioni fiscali per qualunque film fatto in Sardegna.
Una soluzione pratica e valida per ogni progetto indipendentemente dai temi trattati, dalla lingua e dai riferimenti all’identità, e soprattutto senza bandi, senza concorsi e senza le fatidiche commissioni esaminatrici, lasciando gli autori liberi di assecondare gli stimoli del mercato e della creazione artistica. (Per scoprire la semplicità di certe soluzioni adottate altrove suggerisco di digitare http://www.fvgfilmcommission.com/index_home.html).
Resta che fare un bel film è difficile, anche quando ci sono i danari e ci si avvale di una collaudata industria del cinema, e che realizzare un film, in sardo o in italiano, ambientato in campagna o in città, senza alcuna misura pubblica di sostegno è un’impresa davvero ostica, per non dire che sfiora l’impossibile, nella quale riesce solo chi ha la fortuna di ottenere degli aiuti a titolo personale o trova credito fuori dall’Isola. Finché le energie degli autori dovranno concentrarsi in modo spropositato nel lavoro per rendere possibile un film piuttosto che in quello per concepirlo e realizzarlo, è improbabile che i pochi che riescono e vengono poi indicati come “gli autori” siano davvero i soli che la Sardegna è in grado di esprimere. Altri talenti e nuove idee potrebbero emergere e concorrere all’esperienza del cinema se si pervenisse a questa benedetta e sofferta legge. Che fare? Siccome siamo alla fine dell’anno e in prossimità delle feste propongo di di pazientare ancora un po’ e di tenerci pronti a far sentire le nostre voci. Colgo l’occasione per fare i complimenti e i più calorosi auguri ai redattori di questo sito e a tutti i visitatori che con i loro interventi lo vivacizzano. Buone feste e buon Natale a tutti.
Le fotografie sul set di Su Re. Di Rosi Giua
"Sono cominciate le riprese del film "Su Re" di Giovanni Columbu. Una settimana all'insegna dell'impegno e di tanta voglia di lavorare insieme. Gli attori arrivavano volenterosi al mattino, alla chiesetta di San Giovanni di Sinis, da Gavoi, da Ollollai, da Desulo, da Sedilo e da tanti altri luoghi, per vestirsi, truccarsi e recitare in sardo anche l'intera giornata. Stanchezza? Mai! Ne nella troupe, ne tra gli attori, nessuno ha sentito mai la fatica delle ore d'impegno e di concentrazione di cui il regista aveva bisogno. Si aveva la sensazione di vivere in una dimensione senza tempo e senza confini. Sarà forse stato l'entusiasmo perchè finalmente si poteva lavorare e si cominciava a girare il film di Giovanni tanto atteso? Io ho scattato tante immagini, le scene e tutto cio' che girava intorno a quel mondo magico e irripetibile ... "
Rosi Giua
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