Pioggia d'euro sul Tacco
La Puglia sempre sotto i riflettori: quindici milioni di euro sono stati destinati dalla Regione per iniziative nel settore del cinema e della cultura. Applausi all'assessore e pollice verso per il ministro Bondi. Perché non tutte le ciambelle escono col buco. di Donatella Percivale
La scorsa settimana avevamo lodato le capacità (e il coraggio) degli amministratori della regione Puglia per il fatto di essere stati molto lungimiranti in fatto di cinema e di essere riusciti a candidarsi come set privilegiato per il nuovo film di Ozpetek. Scommessa vinta, visto che il regista de "Le fate ignoranti" ha confermato di iniziare le riprese del suo nuovo film a inizio estate. Questa settimana, visto il costante monitoraggio che stiamo dedicanto alle regioni, ritorniamo sul Tacco d'Italia grazie a un'altra bella notizia che ci pare degna di ribalta (soprattutto, non vorremmo che i nostri politici, non fossero quantomeno informati in fatto di scelte politiche in ambito cinematografico).Ma ecco la notizia: quindici sonanti milioni di euro sono stati destinati dalla Regione allo sviluppo di iniziative tutte territoriali nel campo dello spettacolo dal vivo, del cinema, dell’arte e della cultura. Segno che l'interesse dei grandi registi e le manifestazioni di grande portata organizzate sul territorio pugliese hanno riscosso un certo successo.
Forte di questo passato, Silvia Godelli, illuminato assessore regionale al Mediterraneo della Regione ha presentato poche ore fa, in sede di giunta regionale, il programma delle attività per il 2009. Di seguito, ecco quanto stabilito."La regione si avvarrà delle risorse europee dell’Asse IV del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), con l’obiettivo di consolidare i diversi settori di interesse e di sostenere l’occupazione, in stretta correlazione con le più generali strategie di sviluppo dell’attrattività territoriale della Puglia" fa sapere un comunicato spedito alle varie redazioni. "Beneficiari degli interventi saranno la Regione, gli enti locali, e soggetti pubblici, privati e a capitale misto, mediante procedure di negoziazione e procedure di evidenza pubblica, così come prescritto dal programma del fondo". La notizia che però più ci interessa è quella che indica gli ambiti di intervento individuati nel programma, ovvero: lo sviluppo e la modernizzazione della filiera dello spettacolo dal vivo, dell’audiovisivo e delle arti contemporanee; gli interventi per il potenziamento dell’attrattività dei territori pugliesi attraverso attività di spettacolo dal vivo, multimediali, audiovisive, artistiche e culturali. "Con successivi provvedimenti l’assessorato regionale al Mediterraneo - conclude il comunicato - provvederà a ripartire le risorse assegnandole ai diversi ambiti previsti, e a individuare e rendere pubbliche le modalità e le procedure di attuazione del programma".
Insomma, un altro gol della lungimirante amministrazione che punta sul cinema come settore trainante dell'economia regionale anche in un momento di forte crisi come quello attuale. Purtroppo, però, non tutte le ciambelle escono col buco e, a rovinare la torta, è arrivata la frecciatina del solerte ministro dei beni culturali Bondi. "Sono lieto di apprendere dalle agenzie che la Regione, avvalendosi delle risorse europee dell’Asse IV del Fesr, abbia individuato 15 milioni di euro per sviluppare le iniziative pugliesi nel campo dello spettacolo dal vivo, del cinema, dell’arte e della cultura" fa sapere il ministro, che però sottolinea: "Questa è la conferma che la Regione ha disposizione le necessarie risorse per operare nel settore dello spettacolo, senza alcun taglio operato dal Governo sui fondi europei, e pertanto essa non avrà alcuna difficoltà a individuare anche i 6,5 milioni di euro per la conclusione dei lavori al Teatro Petruzzelli di Bari". Come noto, infatti, a Bari si stanno ultimando i lavori di restauro del famoso teatro andato distrutto in un rogo e, in questo modo il ministro, se ne lava le mani lasciando alla regione l'intera partita. Complimenti.Articoli correlati: