Percorso

Eureka, la Regione ha stilato i bandi

Editoriale

Ieri la commissione tecnica chiamata dalla Regione sarda a selezionare i progetti cinematografici si è riunita e ha finalmente stilato la graduatoria relativa ai bandi 2007/08 per i lunghi, i corti e le sceneggiature. Gli artisti sardi sono in fermento, ma per conoscere i nomi dei fortunati che si aggiudicheranno i finanziamenti regionali bisogna ancora aspettare la delibera dell’ assessore Lucia Baire.

La commissione ha comunicato che si riunirà anche il 6 luglio per decidere sui progetti del bando 2008/09, ma solo per i lungometraggi. La decisione è stata presa per mettere fine alla situazione di stallo che sta danneggiando il nascente cinema sardo. Grande attesa, dunque da parte dei registi. Il più ansioso fra tutti è Giovanni Columbu che aspetta notizie e denari per portare a termine il suo “Su re”. Intanto ieri sono stati anche pubblicati i bandi per l’assegnazione dei contributi alle manifestazioni cinematografiche. La scadenza è per il 16 luglio 2010. Ottantamila euro sono destinate ai circuiti, centonovantamila per le rassegne. Duecentosettantamila per i festival. Centocinquantamila per i premi.
Qualcosa, insomma, sebbene con grande ritardo e grave pregiudizio per gli operatori culturali si sta muovendo; ora si tratta di capire se l’assessore e la giunta hanno intenzione realmente di aggiornare la legge sul cinema per modernizzarla e rendere più rapide e puntuali tutte le procedure. Noi tutti invochiamo una maggiore attenzione per la cultura, specie per il cinema, che in altre regioni italiane da tempo si è rivelato un volano economico fondamentale per la crescita turistica e occupazionale. Circa un mese fa alcuni componenti della consulta per il cinema hanno consegnato in Assessorato una relazione per proporre alcuni suggerimenti chiedendo un incontro con l’Assessore. Siamo certi che la dottoressa Baire non mancherà di ascoltare i suggerimenti di tutti per consentire alla Sardegna di fare un salto di qualità nel campo degli audiovisivi e degli interventi nella cinematografia. Noi, lo ripetiamo, da tempo siamo favorevoli ad una fondazione (controllata dalla Regione tramite propri rappresentanti nel Consiglio di amministrazione) che, come sta avvenendo da altre parti, si occupi e coordini tutte le iniziative legate al cinema (anche i festival), sia presieduta da un direttore competente e sia dotata di un fondo autonomo sia per le produzioni che per la film commission. Solo così la Sardegna potrà rivestire un ruolo autorevole nel mondo cinematografico. Ne siamo certi.  
  
 
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23 giugno 2010

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