Caterina, regina (ancora per poco?) mancata
Intervista video alla Murino, diva divertente e divertita, a spasso tra i carrugi carlofortini. "Il sogno? Prima o poi diventare regina D'Arborea...". E c'è da giurare che, data l'ostinità tutta sarda, prima o poi l'attrice ci riuscirà. Anche perché c'è un bravo regista sardo che avrebbe voglia di fare lo stesso... di E.A.
IL VIDEO DEL RECITAL E DELL'INTERVISTA ALLA FINE DELL'ARTICOLO
Fra le tante iniziate di “Creuza de Mà” molto gradito è stato il recital dell’attrice Caterina Murino, che accompagnata al piano dal chitarrista Cristian Marcia, anche egli sardo residente a Parigi, ha letto, sul magico palco di Porta Leone alcuni passi tratti dalle opere del brasiliano Jorge Amado, fra le quali “Donna Flor e i suoi due mariti”, che la Murino sta portando in giro per i teatri italiani.
L’attrice, che girava fra i vicoli di Carloforte senza arie da diva scortata dal suo bellissimo compagno francese, è stata come al solito simpatica e disponibile con tutti e in un' intervista esclusiva sul cinema rilasciata a Cinemecum ha confessato che girare un film in Sardegna è sempre fra i suoi desideri. Di registi sardi a Carloforte ce ne era solo uno (oltre a Cabiddu) che durante la performance della Murino, confessione per confessione, ci ha confidato di essersi emozionato parecchio. Quel regista si chiama Marco Antonio Pani e anche lui, nel cassetto dei sogni, ha quello di un lungometraggio girato in Sardegna...
21 luglio 2010