Servillo: "Che fatica fare il Divo"
L'attore napoletano ospite a La Maddalena in occasione della rassegna dedicata a Volontè svela i suoi futuri progetti e il titolo del nuovo film a cui sta lavorando. Tra un laboratorio, una lettura scenica e una proiezione ecco la video intervista girata da Cinemecum. di E.A.
ALLA FINE DELL'ARTICOLO LA VIDEO INTERVISTA DI CINEMECUM A TONI SERVILLO
Uno straordinario Toni Servillo ha incantato il pubblico maddalenino che in occasione del festival “La valigia dell’attore” lo ha applaudito con entusiasmo in più occasioni. In particolare quando sullo schermo del teatro “I colmi” Ferruccio Mariotti e Fabrizio Deriu hanno mostrato la sequenza del monologo sul potere di Andreotti/ Servillo, tratto da “Il Divo” di Sorrentino. Un pezzo unico che rimarrà celebre nella storia del cinema italiano e del quale l’attore ha rivelato segreti e curiosità (vedi video). Più che lo studio delle immagini di Andreotti che lo avrebbe potuto far scivolare in una sterile imitazione, l‘attore ha citato “Todo modo” e le cronache dei congressi della Dc di Giorgio Manganelli, inviato del Corriere della Sera, come fonti di profonda ispirazione.
"E' stato molto complicato realizzare quella pellicola, a causa delle ripercussioni giuridiche che la storia comportava: lo dimostra il fatto che la tv pubblica non ha mai acquistato i diritti della pellicola" ha commentato l'attore.
Il pubblico ha poi potuto apprezzare in diretta, durante la serata finale, la sua partecipazione allo spettacolo de “I virtuosi di San Martino” con alcune letture di “Squarciò” di Franco Solinas.
Nel teatro si percepiva la grandezza dell’attore ma anche la sensibilità artistica e la passione per il mestiere. Per niente divo bensì disponibile e sorridente con tutti, Servillo si è mosso con disinvoltura fra gli appuntamenti del festival con il suo portamento elegante che, a dispetto del personaggio rozzo e irruento del film “Un uomo in più” (proiettato dopo il suo intervento), rivela tutto il fascino di un uomo e di un attore di gran classe.
Nel teatro si percepiva la grandezza dell’attore ma anche la sensibilità artistica e la passione per il mestiere. Per niente divo bensì disponibile e sorridente con tutti, Servillo si è mosso con disinvoltura fra gli appuntamenti del festival con il suo portamento elegante che, a dispetto del personaggio rozzo e irruento del film “Un uomo in più” (proiettato dopo il suo intervento), rivela tutto il fascino di un uomo e di un attore di gran classe.
Per niente stanco per le fatica del laboratorio tenuto sull’arte dell’attore, Servillo appariva rilassato e felice di trovarsi per la prima volta nella nostra incantevole isola fra i ricordi di due mostri sacri come Volontè e Solinas.
Per Cinemecum ha rilasciato una breve intervista sui suoi prossimi progetti che vi proponiamo insieme ad alcuni altri spezzoni della partecipazione di Servillo al festival de La Maddalena e alla video intervista dell’altro giovane attore ospite del festival Michele Riondino.
INTERVISTA A TONI SERVILLO
TONI SERVILLO LEGGE SQUARCIO'
TONI SERVILLO RACCONTA ''IL DIVO''
INTERVISTA A MICHELE RIONDINO