Percorso

Corti al sapore di sale

A Sant’Antioco il cinema che sa di mare con la rassegna “Passaggi d’autore: intrecci mediterranei” in scena sull’isola dal 4 all’8 dicembre. Un tuffo nella cultura del Mare magnum. Ospite d’onore il Libano. di Maria Elena Tiragallo

LibanoCount down a Sant’Antioco per la rassegna “Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei”, curata dal Circolo del Cinema “Immagini”.  Una raffica di cortometraggi dal sapore di sale è in arrivo dal 4 all’ 8 dicembre sul tema della biodiversità, biologica e culturale.

Il ciclo di proiezioni tutte in lingua originale intende creare incontri tra culture diverse al centro di un’altra bellissima isola, quella di di Sant’Antioco. Storia, culture, persone, registi e film provenienti da diversi paesi del Mediterraneo: dal Marocco, Croazia, Palestina, Tunisia, Italia, Sardegna, rappresentata da autori sardi, a cui è dedicata l’apertura di ogni serata.
A dare il via alla rassegna, il 4 dicembre, tocca al regista Salvatore Mereu, presente alla manifestazione con i suoi titoli più belli (da “Notte rumena” a  “Prima della fucilazione”, “Miguel”, “Il mare”, “L’esame”)  e l’introduzione di un grande esperto come Antioco Floris, docente  di “Storia e critica del cinema”. 
 
Salvatore MereuNumerosi  gli ospiti in cartellone, tra cui  l’attore Paolo Sassanelli (“Un medico in famiglia”) con il suo primo film da regista “Uerra”, il regista Andrea Cosentino con la pellicola “Sposerò Nichi Vendola” e il regista Gianluigi Tarditi col suo “Deu ci sia”.  Sul grande schermo spazio anche al film di Laura Bisturi “Passing time” (David di Donatello 2010). Un’intera giornata sarà riservata all’ospite d’onore, ovvero il cinema libanese, per ripercorrere cinematograficamente la storia del Paese d’origine del popolo fenicio, da cui Sant’Antioco ha ereditato il patrimonio culturale e, sempre libanese, sarà la madrina della manifestazione, ovvero l’infaticabile regista e organizzatrice di festival Reine Mitri. Attenzione rivolta anche all’ambiente, in sinergia con il Festival “CineAmbiente” di Torino e il suo “CortoAmbiente”, grazie alla proiezione di corti sul patrimonio naturalistico dei paesi  coinvolti, analizzando il rapporto tra uomo e natura: dieci film racconteranno infatti l’inquinamento delle coste e della terra, la distruzione da parte delle industrie, l’urbanizzazione off limits, l’estinzione di animali, la difesa dell’agricoltura.
 
Chiara Vigo“Passaggi d’autore: intrecci mediterranei” vuole essere anche un momento di formazione. Nei giorni della rassegna si terranno infatti dei seminari di cinema per ragazzi (dai 18 ai 28 anni, iscrizione gratuita), curati dalla maestra del bisso Chiara Vigo, l’unica a tessere ancora la seta del mare tanto cara agli antichi (al termine del corso i partecipanti dovranno realizzare un documentario sulla storia e preparazione della rara disciplina).  La manifestazione si terrà nella sala consiliare di Sant’Antioco, il pubblico avrà la possibilità di incontrare gli ospiti.

 

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1 dicembre 2010


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