Percorso

Zucca: "Voglio l'attore più bravo"

Per il nuovo lungometraggio, finanziato in parte dal Ministero, il regista de "L'arbitro" ha in mente uno dei protagonisti della scena attoriale italiana. E a febbraio online anche il suo nuovo corto “Cuore di clown” con Ragonese e Del Bono girato per Banca Intesa. di Francesco Bellu

Paolo ZuccaCon 400mila euro in tasca Paolo Zucca, regista del fortunato e premiato cortometraggio “L’arbitro”, torna nuovamente a calcare la sabbia del campo di calcio che gli ha portato tanta fortuna e soddisfazioni (David di Donatello 2009 come miglior corto e premi speciali a festival come Clermont Ferrand e Lille). Titolo, molto provvisorio, del suo primo lungometraggio è “Terza categoria”, che ha ricevuto qualche settimana fa il finanziamento Ministeriale da parte della commissione della Direzione generale per il cinema. In pratica si tratta di una versione riadattata de “L’arbitro”, anche se con molte novità. Saperne di più al momento è praticamente impossibile. In questi giorni Zucca è alle prese con una serie di trattative  per cercare una casa di distribuzione di grosso calibro, mentre dal punto di vista produttivo, il film sarà una coproduzione franco-svizzera-argentina. «Abbiamo fatto domanda anche per avere i contributi Euro Images e quelli della Regione Sardegna». Obiettivo è iniziare a girare quest’estate.
 
Cinema e soldiMa il colpo grosso, Zucca, se lo tiene in canna, per protagonista ha in mente un nome pesante: «Uno dei più grandi attori italiani in circolazione», ma scucirglielo dalla bocca è impossibile, «siamo in trattativa, non posso dire di più». Il toto attori può insomma iniziare.
Sul piano tecnico, invece, gli piacerebbe riutilizzare il bianco e nero, uno degli elementi fondamentali del suo cortometraggio, capace di creare quell’atmosfera così straniante ed espressiva. Ma sa che non sarà così semplice «distribuire un film in bianco e nero, oggi è un azzardo, non so se sarà possibile. – spiega il regista – Magari arriveremo a una soluzione a metà strada, decolorando le immagini. Dovrebbe venir fuori lo stesso effetto che ha usato Clint Eastwood per il suo “Lettere da Iwo Jima”. Una sorta di grigio».
 
''L'arbitro'' di ZuccaSul tavolo Zucca ha anche un altro asso pronto ad essere calato: un cortometraggio che verrà presentato il prossimo 3 febbraio su internet. Finanziato, assieme ad altri due, da Banca Intesa, è uno dei nuovi capitoli dedicati al tema “Per fiducia”, iniziato due anni fa con i tre corti di Salvatores, Olmi e Sorrentino e proseguito negli anni successivi. La storia, dal titolo “Cuore di clown” racconta di un pagliaccio, con il dono maledetto di non saper far ridere, alle prese con un uomo malvagio che gli rapisce la promessa sposa. Il tutto viene raccontato da un topo che fa da voce narrante. «Sono orgoglioso di questo progetto» racconta soddisfatto Paolo Zucca, d’altronde come dargli torto, visto che il cast è composto da: Isabella Ragonese (“Tutta la vita davanti” di Virzi, “La nostra vita” di Luchetti), Vinicio Marchionni (il Freddo nel serial tv cult “Romanzo criminale”), Pippo Del Bono (grande attore di teatro che negli Stati Uniti è al centro dell’apprezzato “Io sono l’amore” di Guadagnino), Vito (comico di razza) più le musiche dei Subsonica che per l’occasione hanno inciso anche una canzone inedita e la voce del topo doppiata da Francesco Pannofino (doppiatore e anche attore nel ruolo di René in “Boris”).
 
E si è tolto la soddisfazione di far fare proprio a Vinicio Marchionni il ruolo di un uomo buonissimo, un “pezzo di pane” insomma.
 
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19 gennaio 2011
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