Percorso

C'è Pieraccioni a Pula

La produzione per il nuovo film del regista arriva in questi giorni in Sardegna. A Cagliari al via i casting per la ricerca degli attori. Ecco tutti i dettagli e i requisiti richiesti. Affrettatevi, ma non dimenticavate di  parlare in barbaricino… di Maria Elena Tiragallo

Leonardo PieraccioniE’ successo: Leonardo Pieraccioni, l’affascinante regista  fiorentino, è stato rapito. Non  da un bandito, ma dalla bellezza seducente della Sardegna, in particolare dal suo mare e dalla zona del cagliaritano. Così  il suo nuovo film con il titolo provvisorio “Ho adottato la felicità” in uscita, come vuole la sua tradizione filmografica, a Natale 2011 sarà in gran parte girato nella terra d’Ichnusa.

La macchina da presa del regista italiano che da dieci anni stravince al botteghino, si fermerà  in particolare a Pula e dintorni. “E’ stata una decisione di Leonardo, quella di voler  venire in Sardegna a girare il nuovo film,  cercava  un posto meraviglioso,  e l’ha individuato appunto nella Sardegna e nella sua solarità. La storia è legata alla vita di una modella internazionale, protagonista del film, impegnata per un servizio fotografico di moda”, ha spiegato il  suo aiuto regista Federica Ciciarelli.  Ma, perché Pieraccioni piace così tanto al pubblico? “Il pubblico si affeziona al suo stile, alla storia d’amore, alla bella di turno”.

Com’è lavorare con lui? “E’ una persona estremamente tranquilla, sia sulla vita  sia sul set. Questo lo si vede anche  nello schermo, con lui lavora sempre la stessa equipe, si crea una grossa armonia, caratteristica del suo modus vivendi. Leonardo va incontro  a quelli che sono i gusti del suo pubblico,  forse è anche questa  una delle chiavi vincenti del suo successo. Lui è proprio così come lo si vede” ha proseguito l’aiuto regista.

Massimo CeccheriniIl film sarà girato tra Cagliari (il 30 maggio l’inizio delle riprese che dureranno sino al 18 giugno), Lucca (quattro settimane di riprese) e infine Roma (una settimana). “Nel cast, oltre appunto al regista, sono confermati per ora gli attori Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini. La modella  invece non sappiamo ancora da chi sarà interpretata, sono in corso i provini”, ha proseguito Ciciarelli. La produzione  del film, la Levante e la Otto film sono al lavoro per la ricerca  di comparse in Sardegna per diversi ruoli.  Via libera quindi ai provini.  Il casting si terrà nei giorni, 27, 28 e 29 aprile 2011, dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 19 alla Società Umanitaria di Cagliari (gli interessati devono portare  una fotocopia a pagina intera del documento di identità, fronte retro, codice fiscale e due foto e una a figura intera).

Zona di Pula, SardegnaSos attori e attrici, dunque. Per loro il casting  cagliaritano è fissato nei giorni 2, 3, 4 maggio 2011, rigorosamente su appuntamento.  E’ indispensabile, per poter accedere al provino, inviare il curriculum e una foto entro e non oltre il 22 aprile a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  .  “E’ richiesta un minimo di esperienza nella recitazione. Per ora abbiamo ricevuto   candidature ai provini di sardi che non vivono in Sardegna,  richieste pervenute maggiormente da giovani piuttosto che da adulti, è importante che ci contattino anche  persone adulte per determinati ruoli servono infatti persone di una certa età. E’ il caso delle suore, per la madre superiore non va bene una 25 enne. Inoltre, è assolutamente   richiesto che parlino il sardo in modo quasi incomprensibile,  il dialetto deve essere incomprensibile, meglio se barbaricino.

E ancora, dobbiamo trovare due persone per i ruoli non sardi, una persona con un certo stile, chic, un signore distinto dai 45/50 anni, che dirà due battute. Non deve essere un super attore, ma un turista”, ha detto Federica Matteoli,  responsabile del casting. “Inoltre, non mancheremo di coinvolgere le maestranze sarde”, ha concluso Federica Ciciarelli. Queste tutte le figure ricercate:  un guardiano, (uomo tranquillo, sulla cinquantina, con inflessione sarda), un signore tedesco (classico turista tedesco sui 50/60 anni, con una cadenza tedesca nel parlare), due infermieri  (uomini tranquilli sui 30 / 40 anni con accento sardo),  un signore (con gli occhiali sui 60 anni. Un “ganzo” in compagnia di una giovane ragazza. Può parlare anche  il milanese, il veneto, il livornese), un giardiniere, (uomo sui 70 anni, cadenza sarda), una suora Madre Superiora (brava attrice sarda di almeno 60 anni, deve parlare in scena in un dialetto incomprensibile),  una suora Madre Giannina (brava attrice sarda di 50 anni, dialetto sardo), due suore (requisiti come quelli della Madre  Superiora o Madre Giannina).

20 aprile 2011

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