Percorso

Il video virale di Caponio e Angioni

Pensato e realizzato per la Rete "I Nucleoni" è un attacco al mondo del nucleare. Cinque minuti al vetriolo alla faccia del "Grande Fratello" e dell'offuscamento dei cervelli. di Giuseppe Novella

''I nucleoni''VEDI IL CORTOMETRAGGIO

Uno scanzonato corto scritto da Nunzio Caponio in collaborazione con Carlo Antonio Angioni intitolato “I Nucleoni” approfitta della viralità del social web per diffondere le critiche contro il nucleare.

In questi ultimi mesi in cui le proteste si sono fatte sentire intensamente attraverso internet, ormai media per eccellenza della “vox populi”, Caponio e Angioni realizzano un divertente video nel quale i protagonisti sono il dirigente di una centrale nucleare e un ingegnere suo sottoposto, in un faccia a faccia nel quale il perfido capo minaccia il licenziamento dell’ingegnere per assumerne uno dal Bangladesh, che “gli costa poco, non sciopera, e non ha paura delle radiazioni”. Il corto dura 5 minuti e 38, la durata ideale di un video su Youtube, dove la gente passa veloce e si ferma a guardare solo qualcosa di interessante, rapido, conciso e attraente.

''I nucleoni''E “I Nucleoni” punta proprio ad essere schietto e cinicamente diretto nella sua essenzialità, mirando a una diffusione virale che porti lontano il proprio messaggio. Abbiamo chiesto a Nunzio Caponio i dettagli della realizzazione di questo video e la sua idea riguardo le potenzialità dei social media di viralizzare e diffondere rapidamente messaggi e informazioni.

Com'è nata l'idea di realizzare un corto dalle tinte comiche contro il nucleare?
L’idea nasce da un connubio di idee e persone. Eugenio Schirru mi ha telefonato e mi ha chiesto se avevo un’idea per uno spot contro il nucleare da girare in un paio di giorni. Mi sono subito venuti in mente i personaggi di "Psicoanaleasy", spettacolo divertente, che racconta l’incontro tra uno psicologo aziendale tedesco e un operaio italiano scritto e interpretato insieme a Carlo Antonio Angioni, e portato in scena nel 2009. Butto giù il testo e mi incontro con Carlo Antonio per rielaborare e adattare i personaggi ad una centrale nucleare: così nascono "I Nucleoni", che anche grazie alla collaborazione con la società di produzioni cinematografiche Hic Sunt Leones prendono vita in un formato video.

''I nucleoni''Il corto è stato messo su Youtube e ha tutte le connotazioni del video, crede nel potere della viralità promosso da social media come Youtube?
Sembrerebbe che non ci siano molte alternative. Oggi si comunica liberamente solo tramite internet. A noi interesserebbe andare in televisione, perché l’italiano medio è lì, tranquillo, allungato sul divano che si sollazza con il "Grande fratello" mentre il mondo sta letteralmente andando a rotoli. Il cortometraggio è dedicato a lui. Tramite il web riusciamo solo a raggiungere chi in sostanza la pensa come noi, per cui non c'è una grande trasformazione anche se gli apprezzamenti positivi non mancano per ripagarci dello sforzo per la realizzazione di un prodotto interamente auto-finanziato.

''I nucleoni''Intende realizzare anche prodotti cinematografici più lunghi e complessi riguardo l'argomento del nucleare?
Realizzare "I Nucleoni", oltre al messaggio ironico contro il nucleare, è stata una prova per me e Carlo Antonio per constatare se l’interazione dei nostri personaggi fosse efficace in video come a teatro. Il riscontro è stato molto positivo e abbiamo già un piccolo seguito web che ci chiede di realizzare una seconda puntata. Ci stiamo lavorando e mantenendo la stessa dinamica, a breve gireremo altri corti sull’argomento referendum e toccheremo tutti i suoi aspetti.

www.inucleoni.com

4 maggio 2011

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