Percorso

Sicilia

Ore diciotto in punto: da teoria a realtà

Intervista al regista del lungometraggio palermitano Giuseppe Gigliorosso. Un film ancora work in progress e no budget, realizzato col contributo degli spettatori. E della rete. Ecco come. di Luisa Mulè Cascio

Giuseppe GigliorossoSe nel momento peggiore della tua vita trovassi un cellulare abbandonato e iniziassi una sorta di “relazione” telefonica col proprietario di quel cellulare dimenticato in un parco, che piega prenderebbe, allora, la tua esistenza?

Questo è il punto cardine, o meglio il tassello, del film "Ore diciotto in punto", del regista palermitano Giuseppe Gigliorosso, presentato a Palermo, il 20 settembre, presso la Sala Bianca del Centro Sperimentale di Cinematografia della città. Nato da un’idea di Giuseppe Gigliorosso e Valentina Gebbia, il lungometraggio, ancora oggi in lavorazione (la distribuzione è prevista per il 2012), va oltre il semplice concetto di “film”, abbracciando un progetto molto più vasto e, perché no, ambizioso, portato avanti con tenacia e perseveranza da chi ha creduto in esso sin dall’inizio.

I protagonisti di ''Ore 18 in punto'' Roberta Murgia e Salvo Piparo"Ore diciotto in punto" è un film no  budget, che sfida la crisi odierna del nostro paese, dimostrando che è possibile realizzare qualcosa di bello e artistico con mezzi essenziali, e con la collaborazione e il sostegno di tutti, dai collaboratori, ai tecnici, agli attori, ai comuni siciliani, agli sponsor, al pubblico. Si, anche il pubblico può diventare parte integrante di "Ore diciotto in punto", sostenendo il film con l’a cquisto di 'diciotto centimetri di pellicola' al costo equivalente di un biglietto del cinema (€ 7.5 circa), mediante il sito www.orediciottoinpunto.com. Il film diventa, quindi, il risultato di una co-produzione (evento unico, al momento, in Sicilia) non solo da parte di tutto il personale tecnico e artistico, ma anche da parte degli sponsor e di chi, da semplice appassionato, decide di prendervi parte.

Benassai, Gebbia e Gigliorosso alla conferenza stampa“Ci siamo creati” afferma l’ attore Paride Benassai, durante la conferenza stampa “L’opportunità lavorativa anche senza soldi. Tutti, in questo film, hanno scommesso su stessi, vedendo una concreta opportunità, cosa che gli altri non hanno considerato e non c’hanno dato”. E continua affermando: “Non è un film che racconta direttamente della Sicilia, ma la usa come finestra sul mondo”.
Tante, infatti, le location siciliane utilizzate nel film, tra cui si ricordano i suggestivi ambienti del Comune di Valledolmo e del Comune di Castronovo di Sicilia, anch’essi coinvolti attivamente nella sua co-produzione. Siciliani, anche, il cast tecnico e artistico.

Roberta Murgia alla conferenza stampaAccanto ai nomi di Paride Benassai, protagonista del film, Salvo Piparo, Roberta Murgia (per la prima volta sulle scene), e Valentina Gebbia, compaiono altrettanti nomi illustri di attori locali: Lollo Franco, Giuseppe Santostefano, Gigi Borruso, Ernesto Maria Ponte, Stefania Blandeburgo, Giuditta Perriera.
Largo spazio anche ai giovani palermitani che costituiscono una buona fetta del cast tecnico del film.
“I giovani sono importantissimi poiché collaborano anche dal punto di vista creativo al film, non si limitano solo ad eseguire i compiti meccanicamente. Il loro coinvolgimento è qualcosa di positivo anche per loro, che vivono questo momento creativo in prima persona”. Ha dichiarato il regista Giuseppe Gigliorosso, che ha continuato parlando del film: “La mia emozione nel realizzare questo film giorno per giorno è grande.

Benassai e Blandeburgo sul setQuando riesco a organizzare un periodo di ripresa o solo una giornata di set mi sento già emozionato e per me è un miracolo. Sono contento e orgoglioso di quello che abbiamo realizzato sinora, e il bello è che continuiamo sempre ad andare avanti. Abbiamo iniziato che eravamo tanti, ma c’è stata, lungo la realizzazione del film, una sorta di “selezione naturale” che ha portato alla luce coloro i quali credono in questo progetto e che lo portano avanti con passione. Questo film è un banco di prova per chi ama davvero il cinema”. Durante la conferenza stampa sono state proiettate in anteprima alcune scene di "Ore diciotto in punto", che costituiscono quello che è stato “battezzato” dai collaboratori come un “traiser”, a metà tra il tradizionale trailer e il teaser di presentazione di un film.

21 settembre 2011

Powered by CoalaWeb

Accesso utenti e associazioni