Solinas, tutte le novità
Lo storico premio si rinnova con un invito alla scrittura più consapevole e strutturata. L’organizzatrice Francesca Solinas: “Ai partecipanti verrà richiesto talento e consapevolezza specifici del mezzo per il quale si scrive”. di Francesco Bellu
Storie nuove, ambiziose, capaci di raccontare un mondo intero. Ritorna il premio Solinas dedicato alle sceneggiature originali e inedite, un appuntamento ormai divenuto un “classico” tra i tanti concorsi sul cinema nel nostro Paese. Dopo diciotto anni di lavoro sono tanti i cambiamenti in atto: la nascita di corsi e concorsi ha obbligato gli organizzatori a ripensare l’intera formula che però non si allontana mai da quelli che sono i capisaldi tracciati da Franco Solinas, ovvero lo spessore artistico unito alla capacità di comunicare con il pubblico. Un porto franco (così si legge nella pagina web di presentazione del premio), un nuovo approdo dove incontrarsi e confrontarsi sulla scrittura e sul mestiere del cinema.
La formula del concorso è stata completamente ridisegnata. «Il criterio di premiare le migliori storie rendeva troppo generica e non abbastanza concreta la proposta rivolta ai produttori e al mercato. – spiega in una nota su Internet Francesca Solinas - La sezione delle storie è stata articolata aprendo agli adattamenti e richiedendo che gli autori optino per uno specifico genere o tipologia del film che propongono. In presenza di un numero crescente di siti e concorsi dedicati alla scrittura letteraria che si rivolgono ad un numero sempre più ampio di utenti e aspiranti autori, ci è parso importante sottolineare che il concorso del Premio Solinas si rivolge alle storie e agli scrittori per il cinema. Vengono richiesti ai partecipanti un talento e una consapevolezza specifici del mezzo per il quale si scrive, che vadano al di là della qualità letteraria e della capacità di raccontare storie. Le opere inviate al concorso saranno valutate soprattutto alla luce della capacità di comunicare attraverso il cinema e in base alla qualità ed interesse dei film che propongono».
La sezione per sceneggiature con due premi, che potranno in futuro aumentare, apre, infatti, la possibilità di rendere omaggio ad altri importanti protagonisti della scrittura per il cinema. Il Premio Leo Benvenuti, non è solo un omaggio al professionista e alla persona, ma si focalizza sulla commedia come genere da coltivare per riagganciarsi alla grande tradizione italiana. «Il Premio alla sceneggiatura dedicato specificamente a Franco Solinas e al suo modo di intendere e praticare il cinema – continua Solinas - è una rilettura più rigorosa ed esigente del Premio delle origini. Non è più un premio per la “migliore” sceneggiatura intitolato a Solinas, ma un invito a scrivere il cinema in modo più attento, consapevole e strutturato, sia nei contenuti che nella forma, seguendo una lezione che era ed è ancora troppo poco seguita, soprattutto in Italia». Il concorso mette in palio due premi: Premio Franco Solinas di 12mila euro e la Menzione speciale di 3mila. La quota di partecipazione invece è di 120 euro e c’è tempo sino al 15 dicembre per presentare gli elaborati. Bando e regolamento si trovano sul sito www. premiosolinas.org. Info:
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12 ottobre 2011