Percorso

Chiara Sulis vola ai “Gaudì”

Il corto della regista sarda in gara ai prestigiosi premi catalani. E quello che sull'Isola sembrava un'operazione difficilissima in Spagna sembra molto più semplice: fare la regista. Ecco come. di Maria Elena Tiragallo
 
''Primera Comuniòn''E’ in gara ai prestigiosi premi “Gaudì” di Barcellona, in corso in questi giorni nella Filmoteca Aquitania, il corto  di Chiara Sulis, “Primera  Comunión” girato tra l'ottobre e il novembre del 2010,  grazie al finanziamento della casa di produzione "El dedo en el ojo",  affiliata alla scuola di cinema "Bande à part" di Barcellona. Protagonista del corto una bambina di otto anni che si prepara al giorno più importante, quello della sua prima comunione.  La regista  ci racconta  la genesi del corto che in precedenza è stato proiettato al Caixaforum di Barcellona in onore della serata di presentazione delle produzioni de "El dedo en el ojo", vincendo il premio per miglior corto in 16mm e miglior regia e nel 2011 è stato selezionato  al “Sardinia Film Festival".

Come nasce questo progetto?
Il corto ha partecipato a un concorso di sceneggiature  della mia scuola dove ciascun studente ha la possibilità di presentare la propria idea ai compagni di classe: chi  prende più voti vince il finanziamento per girare il corto. Presentai  la mia idea con un supporto video di 5 minuti all'interno del quale spiegavo i miei riferimenti cinematografici e culturali: Marco Ferreri, Roberto Rossellini, Federico Fellini... e vinsi. La pre produzione cominciò nell'aprile del 2010, con una pausa estiva, e proseguí fino alla fine di ottobre del 2010, quando girammo in quattro  giorni tra Barcellona e Sabadell.

''Primera Comuniòn''Quali difficoltà ha incontrato nel realizzarlo?
 Le difficoltà maggiori  son state il casting: 30 attori tra protagonisti e secondari, più le comparse della chiesa e soprattutto la presenza dei bambini e della protagonista Penélope Prados, 9 anni, che ha girato tutti i giorni per quasi tutta la giornata. "Primera Comunión" racconta con toni di commedia la storia di una giornata importante per una famiglia strampalata che decide di uscire con il vestito "della festa". Fondamentali son stati la scelta dei colori, tanto dei costumi (accesi e esagerati) quanto quelli della casa (più pacati e "antichi") che danno un contrasto visivo da pura commedia. E fondamentale è stata la collaborazione con l'ottimo William Sossai, direttore della foto, adesso in Angola a girare degli spot per una casa di produzione brasiliana, il bravissimo Francesc Roig, operatore di camera, la brava  Mafe Contreras, scenografa, l'indispensabile Marta Font, direttrice di produzione, il super aiuto regia Germán García.

''Primera Comuniòn'', il setIl corto è stato girato a Barcellona…
Anche la scelta delle location non è stata facile dato l'elevato numero: ben 6 se contiamo che il salotto, corridoio e bagno  che son state ricostruite nel plató della scuola e quindi son da considerarsi ognuna location a parte, la scala che apparteneva ad un altro edificio, il balcone e la strada che stavano in Sabadell e la chiesa che già da sola vale per 1000 (per quel che concerne permessi, difficoltà oggettive di ripresa e di gestione). Il montaggio di immagine e suono è durato altri sei mesi fino alla primavera del 2011, quando finalmente abbiamo potuto portare il corto in una selezione della scuola al Festival OFF di Cracovia, dove è stato proiettato in un "confrontaje" (confronto tra diverse scuole d'Europa) con gran successo.
 
Come mai ha scelto la Spagna?
E’ una domanda da mille risposte, ho deciso di venire a vivere qui, fare una scuola qui che mi ha dato un finanziamento per girare un corto e mi ha posto come condizione quella di girare in situ.

''Primera Comuniòn''Nei giorni scorsi il corto è stato proiettato ai premi “Gaudì”
La serata del 10 novembre è stata un'occasione per poter presentarlo al pubblico catalano e dare maggiore visibilità all'opera all'interno di un panorama più ampio di selezioni di un premio prestigioso come il Gaudí. La maggior parte dei corti (7 contando anche il mio) erano in catalano ed erano dedicati all'introspezione e al dramma. Poche le commedie, oltre la mia, però tutte apprezzate, soprattutto all'interno di una serata così variegata. Dopo che ciascun regista ha fatto la propria presentazione i corti son stati mandati non stop per un totale di 100 minuti. Il pubblico, garantito dalla continua frequentazione della Filmoteca di Barcellona, ha gradito la commedia ridendo e applaudendo. Il bilancio della serata è stato più che soddisfacente. Un’esperienza interessante e un trampolino di lancio per quella che sarà la finale dei premi.

''Primera Comuniòn''Sinossi
Sara è una bambina di 8 anni che si prepara al giorno più importante della sua vita: la prima comunione. Questo secondo ciò che le hanno raccontato sua madre, sua nonna e le altre donne della sua famiglia. Ma mentre la preparano perché tutto sia perfetto, Sara non smette di pensare alla torta che sta nel forno della cucina. E il desiderio diventa sempre più grande dopo che cerca di avvicinarla, anche se non le viene permesso. Ma questo è solo un piccolo problema, rispetto a ciò che la aspetta. Infatti arrivare in chiesa sarà molto più complicato di quanto Sara possa immaginare. Per fortuna le donne della sua famiglia non si arrendono e escogitano uno stratagemma perché possa arrivare in tempo. Ciò che non sanno è che Sara continua a pensare alla  sua torta e per lei tutto diventa un gioco e si trasforma in sogno.
 

 
 
16 novembre 2011
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