Da Sassari alla Cotre d’Azul
Un catalogo di film low budget sarà presentato al prossimo Festival di Cannes per il cinema d’autore, grazie a un progetto di rilancio della neonata Indicinema Sardegna, fondata dal regista sardo Marco Demurtas. In attesa, per il pubblico sassarese, parte una raffica di proiezioni grazie ad “Alta fedeltà”.
Gran ritorno a Sassari della rassegna “Alta fedeltà”, organizzata dal Nuovo Circolo del Cinema in collaborazione con attività Cinematografiche srl e il Cineclub di Sassari. 11 titoli, previsti tutti di mercoledì tra il Cinema Moderno e il Teatro Verdi. Si inizia il 15 febbraio, al Moderno, con "Pina", film documentario in 3D del regista tedesco Wim Wenders. Il 22 febbraio, invece, sul grande schermo del Moderno “Faust” di Aleksandr Sokurov, vincitore del Leone D’Oro all’ultima Mostra del cinema di Venezia. Il 29 febbraio "A dangerous method" sulla figura di Freud del canadese David Cronenberg, ultimo film al Moderno il 21 marzo “Scialla!” di Francesco Bruni. Il 14 marzo, l’appuntamento si sposta al Teatro Verdi con il film “Melancholia” di L. Von Trier. Il 21 marzo è la volta di “The artist” di Michel Hazanavicius, mentre il 28 marzo “Il paese delle spose infelici” di P. Mazzapesa. Dal 4 aprile si ritorno al Cinema Moderno con “Drive” di Nicolas Winding Refn, l’11 aprile sarà proiettato “Io sono Lì” di Andrea Segre. La rassegna propone il 18 aprile “Shame” di Steve McQueen. In chiusura il 24 aprile “Miracolo a Le Havre” di A. Kaurismaki. Ad essere previste sempre tre proiezioni (18.30, 20.30, 22.30), tranne per “Faust” e “Melancholia” quando saranno due (18.21). 
Arriva una buona nuova da Sassari. La Indicinema Sardegna, fondata dal regista sassarese Marco Demurtas, si prepara a partecipare al prossimo festival del cinema di Cannes, con film low budget per rendere un doveroso omaggio al cinema indipendente. La Indicinema ha formato una solida rete coinvolgendo artisti, autori, professionisti ed associazioni culturali e si muove in sinergia con la Federazione Indicinema di Roma, movimento cinematografico controcorrente che abbraccia gli autori indipendenti, con finalità di intervento sociale. Al prossimo festival di Cannes sarà presentato un catalogo, il primo, con lo scopo di dare visibilità a quei film che rappresentano un fermento culturale. Una commissione di esperti della Indicinema al momento è al lavoro per valutare i migliori titoli da distribuire. Sono già pronte 52 sale italiane per assistere in anteprima ai film del circuito. 15 febbraio 2012