Lo sguardo dolce di Sappia
In sala l’ultimo corto della regista che pone l’attenzione su una donna e il suo dolore. Nel cast tutti, o quasi, non professionisti.
E’ stato presentato nei giorni scorsi, alla Cineteca sarda di Cagliari, il nuovo cortometraggio di Paola Sappia: “Uno sguardo dolce”. Si tratta di un film incentrato su una vicenda intimista, su una donna e il suo dolore.
L’autrice, in maniera originale per questo genere cinematografico, elabora una sceneggiatura articolata, che esplora la sofferenza per un lutto, mentre un già fragile rapporto di coppia viene riesaminato, rinnovando la sofferenza per squallide bugie e toccanti rivelazioni. Nella scena finale, simbolicamente la carta dell’asso di cuori “mangia” quello di picche, lasciando spazio alla razionalità e alla necessità di ricominciare a sperare.
“Uno sguardo dolce” è interpretato prevalentemente da non professionisti. Le musiche sono di Stefano Puddu, mentre regia, sceneggiatura e montaggio sono firmate dalla regista.
22 febbraio 2012