Percorso

I magnifici 10

Novità per il cinema nell'isola , scelti i film che riceveranno i finanziamenti. L'amarezza dei registi. La Sardegna resta indietro mentre il Lazio ha una nuova legge per il cinema

Soldi per il cinemaDa qualche giorno gira voce che la commissione tecnica abbia finalmente scelto i film ai quali verranno assegnati i finanziamenti della legge cinema. Pare siano 10 sui 17 ammissibili e ciascuno riceverà 90.000 euro. Fra questi ci dovrebbe essere l’Accabadora di Enrico Pau, ma anche “L’ultima madre Accabadora" di Emanuela Rizzotto; Il prossimo film  di Enrico Pitzianti e anche quelli di Paolo Zucca e Bonifacio Angius.

La decisione non è ufficiale: ancora deve essere sottoposta all’ approvazione della Giunta regionale, ma il disappunto di alcuni registi è forte.
La legge sul cinema approvata alla fine dell’anno 2006 per ora ha concretamente finanziato ben pochi lungometraggi: quello del 2010 è l’ultimo e solo il terzo dei bandi pubblicati.
Le produzioni scelte con riferimento ai bandi scaduti nel 2008 dovevano godere dei prestiti a tasso agevolato per i quali la Regione non ha ancora trovato un accordo con le Banche e dunque nessuna somma è stata ancora versata.
Quelle scelte con i bandi scaduti nel 2009 sono le più fortunate perché in questo caso per tre di esse  vi è una partecipazione della Regione Sardegna in coproduzione e infatti stanno ricevendo i denari “ a stati di avanzamento “. I film sono: "La leggenda di Kaspar Hauser" di Manuli (4000.000 euro), "Su re" di Columbu (350.000 euro) e "Bella Mariposas" di Mereu (500.000 euro). Fra tutti il più fortunato è Columbu che ha ricevuto contributi anche direttamente dai fondi della Presidenza.

Paolo ZuccaPaolo Zucca è la terza volta che riceve soldi per i suoi film, ma sin ora si è sempre trattato di prestiti e pare  che nell’attesa la sua casa di produzione vi  abbia  pure  rinunciato.
I “magnifici 10” del  bando del 2010, in confronto a quanto assegnato con i precedenti bandi, riceveranno solo briciole: chi  sperava di produrre il film soprattutto con i soldi della Regione Sardegna  ha ricevuto un brutto colpo: con 90mila euro si fa ben poco.
Difficile comprendere il perché di una scelta simile che pone molti registi sardi in difficoltà.
Curiosa anche la scelta di finanziare due film che hanno un titolo simile e che trattano lo stesso argomento, quello dell’Accabadora.
Sarebbero numerose le considerazioni da farsi sull’ intera situazione del cinema in Sardegna e  sugli sviluppi della legge, ci limitiamo a rimarcare, alla luce anche di queste ultime notizie,  che alla base della politica cinematografica regionale (quale politica ?)  manca una progettualità, un obiettivo e una visione di insieme.  Considerazione ancora più amara se si tiene conto che proprio recentemente la Regione Lazio ha approvato una legge sul cinema che stanzia 45 milioni di euro per il triennio 2011- 2014. Con la legge sono  stati istituiti  il Centro regionale per il cinema e il Fondo regionale per il cinema .

Santini FabianaSecondo quanto dichiarato dall’Assessore della Regione Lazio, Fabiana Santini: “il fondo è il più importante e significativo fondo regionale italiano sotto il profilo della dotazione economica, grazie al Fondo la produzione dell’opera potrà beneficiare di una sovvenzione determinata in misura percentuale delle spese sostenute nella nostra regione, dietro presentazione delle relative fatture quietanzate".
Il Centro Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo  diventerà l’interlocutore unico in grado di fornire l’intera gamma di servizi e risposte alla filiera del settore, svolgendo anche un’attività di cerniera tra la stessa filiera e le società regionali che sostengono il sistema delle imprese. Il nuovo strumento legislativo è un testo che offre gli strumenti giusti per superare la frammentazione degli interventi, unificando gli strumenti operativi e finanziari dedicati a questo comparto, per combattere  il fenomeno della delocalizzazione, sostenendo economicamente chi realizza le proprie opere nella nostra regione".
La Sardegna non è il Lazio, ma è una regione che ancora di più del Lazio dovrebbe puntare sul settore cinema per intraprendere un vero sviluppo economico fondato sulla cultura , il turismo e le proprie risorse ambientali.

Domande lungometraggi 2010

Bandi 2008 e 2009

Legge cinema Lazio

28 marzo 2012

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