Percorso

I Sikitikis sbarcano a Carloforte

La band cagliaritana  tra gli ospiti del festival “Creuza de Mà”, a loro spetta l’apertura della manifestazione. Quattro giorni intensi tra concerti, film, master class e cinema naturale.

SikitikisAncora poche ore di attesa prima della sesta edizione di “Creuza de Mà, il festival dedicato alla musica per film a Carloforte dal 14 al 17  giugno.

Ispirata nel titolo dall’omonimo pezzo di Fabrizio De André, la manifestazione rende omaggio al grande Faber e alle radici liguri di Carloforte  con quattro giorni di  concerti, proiezioni e incontri e una carrellata di ospiti come i compositori Nicola Piovani (atteso protagonista di un concerto e di un incontro nella giornata di sabato), Andrea Farri e Giuliano Taviani, i jazzisti Antonello Salis e Gavino Murgia, il gruppo Sikitikis, i registi Matteo Rovere, Giovanna Taviani e Luca Percivale, il critico musicale Enzo Gentile e il giornalista Curzio Maltese. Immancabili  il  musicista Riccardo Giagni e lo studioso di musica per il cinema Luca Bandirali. Location degli incontri  lo storico teatro Cavallera e il cinema Mutua. Il via  alla manifestazione alla Mutua giovedì 14 giugno, alle 17.30, con la proiezione di una clip sulle precedenti edizioni.

Luca PercivaleA seguire, il primo incontro della serie  “Master Musica per Cinema”: il giornalista Enzo Gentile e Luca Bandirali intervistano il regista Luca Percivale e i Sikitikis, la band cagliaritana (alle 22,  si esibiranno in concerto a Porta Leone)  per la quale il filmaker ha firmato le tre clip musicali che saranno proiettate in sala. Al  Cavallera,  dalle 18:30, Luca Bandirali e Riccardo Giagni incontrano Matteo Rovere e Andrea Farri per parlare de “Gli sfiorati”, il recentissimo film  di cui i due ospiti, sono rispettivamente regista e autore delle musiche. A seguire la proiezione del film.
Musica dal vivo con il primo concerto della manifestazione (Porta Leone  ore 22)  coi  Sikitikis impegnati nella sonorizzazione dal vivo de “L’uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov, film muto del 1929 da collocare tra i capolavori del cinema russo d’avanguardia.
Dopo il concerto, Sound Reboot VJ Set di Luca Bandirali, sempre a  Porta Leone, dalle 23.
La seconda giornata – venerdì 15 – si apre alle 17 al Cinema Mutua con la visione, introdotta e curata da Enzo Gentile, di “George Harrison: Living in the material word”, il recente documentario di Martin Scorsese dedicato alla vita dell’indimenticabile Beatles  scomparso quasi undici anni fa.

''Cesare deve morire''Alle 18.30, al  Cavallera, l’attenzione è puntata sull’ultimo successo  dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, “Cesare non deve morire”, la pellicola realizzata con i detenuti del carcere di Rebibbia e ispirata al “Giulio Cesare” di William Shakespeare, che ha vinto l’Orso d’Oro all’ultimo festival di Berlino. Prima della proiezione, Luca Bandirali e Riccardo Giagni intervistano Giuliano Taviani, autore delle musiche del film, e, in collegamento video  suo padre Vittorio. Alle 22, a Porta Leone, ancora una sonorizzazione dal vivo di un altro capolavoro del cinema del passato, “L’Uomo di Aran”, di Robert Flaherty, un film datato 1934 che, mescolando realtà e finzione, racconta la vita di una comunità di pescatori irlandesi delle isole Aran. Spazio al jazz con  il sassofonista Gavino Murgia e il pianista e fisarmonicista Antonello Salis. Sabato 16 è il giorno dedicato a Nicola Piovani: alle 18.30 al  Cavallera il compositore e musicista romano, vincitore di un premio Oscar per la colonna sonora di “La vita è bella” di Roberto Benigni racconta  la sua  collaborazione con Paolo e Vittorio Taviani sfociata in ben otto film  dei quali, al termine dell’incontro, viene proposto “Kaos” del 1984.

Nicola PiovaniAlle 22 Nicola Piovani è  protagonista del concerto  con brani da lui appositamente rivisitati e arrangiati.
Si chiude domenica 17, alle 11, alla  Mutua con  “Tutte le lingue del mondo”, una tavola rotonda con il musicista Giuliano Taviani e la sorella Giovanna Taviani, regista, il giornalista di Repubblica Curzio Maltese, Luca Bandirali e Riccardo Giagni. A seguire viene proiettato il documentario “Fughe e approdi, ritorno alle Eolie tra cinema e realtà” firmato proprio dai due Taviani presenti al festival.
Alle 20, sulla scogliera di Capo Sandalo, va in scena il consueto momento di “cinema naturale”, il concerto che fa da colonna sonora al tramonto del sole sul mare e che accompagna ogni edizione del festival verso il suo epilogo. Il compito spetta ad Antonello Salis.  Poi, alle 22 al  Cavallera, c’è  la Banda musicale Città di Carloforte impegnata nella rilettura di pagine tratte da celebri colonne sonore cinematografiche.

Come vuole la tradizione, ci saranno due mostre fotografiche “Sguardi nel tempo”, realizzata  con il Centro Cinema Città di Cesena e per concessione del fondo Angelo Novi della Cineteca di Bologna, propone una galleria di immagini  sui set di film storici; “Creuza de Ma’" a Carloforte” ripercorre invece il cammino del festival attraverso gli scatti realizzati nelle precedenti edizioni dal fotografo Eugenio Schirru.

IL PROGRAMMA

Ingresso gratuito.

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