Percorso

Il successo del cinema d'autore

A Lanusei, tra vincitori e vinti poesia e stalking, davanti a un pubblico delle grandi occasioni. di Maria Elena Tiragallo

''Sguardi e visioni storie 2013''Si è chiuso il sipario del concorso cinematografico “Sguardi Visioni Storie 2013”: bilancio più che positivo per la terza edizione della kermesse ogliastrina, che ha registrato un grande successo di pubblico.

A Lanusei, la manifestazione organizzata dall’associazione La Discoteca 1974 in collaborazione con la Società Umanitaria - Cineteca Sarda ha richiamato 600 persone al cineteatro Tonio Dei per i tre giorni del festival.  Seguitissimo anche dagli studenti delle scuole superiori, in particolare l’incontro con Salvatore Borsellino  e la proiezione del documentario “La voce di Impastato” del regista  friulano Ivan Vadori.  Intenso anche il lavoro della direzione artistica che ha dovuto scegliere tra 150 lavori pervenuti. Numeri che confermano una sempre crescente affermazione del concorso cinematografico, reso possibile anche grazie ai patrocini del Comune di Lanusei e della Provincia d’Ogliastra.

''Sguardi e visioni storie 2013''. VotazioniA conquistare la giuria, composta dalla presidente Margherita Salani, dal direttore della Cineteca sarda, Antonello Zanda, dalla critica cinematografica Elisabetta Randaccio, dall'attore e regista Silvano Vargiu, dal giornalista e regista televisivo Antonio Sanna e da Marcello Melis, in rappresentanza della Discoteca, tre cortometraggi, uno per sezione. Per la categoria relativa al cinema nazionale e internazionale ha vinto la poesia di “Paper Memories” del sassarese Theo Putzu, premiato sia per l'idea, sia per l'originale tecnica utilizzata per raccontare una piccola fiaba piena di tenerezza.  
Nella categoria dedicata alle produzioni sarde a spuntarla è stato il video “ L'ultima volta”, scritto e diretto da Simeone Latini con Nunzio Caponio e le musiche originali di Romeo Scaccia, sul delicatissimo tema, purtroppo sempre più frequente, dello stalking.

''Serata finale''Per la sezione dedicata ai videomaker la giuria ha scelto “070”, film di Ugo D'Eramo e Alessandro Stabilini, sul tema della convivenza con gli stranieri, portatori di una cultura diversa vista come arricchimento e non come ostacolo. Non sono mancate le menzioni speciali: “Matilde” video sul tema della sordità, “ Just play”,  docufilm su un'orchestra multiculturale con base in Palestina, “Margerita”, poesia di suoni e immagini sul valore dello scambio culturale, e “La visita” corto che tratta il tema della follia ironicamente.
Anche il pubblico ha vestito i panni del giurato: ha infatti premiato “Pre carità, geniale divertissement “ sulla crisi del lavoro che ha avuto la meglio su “ Uno spazio per stare insieme”, realizzato dagli utenti speciali del centro gestito dalla cooperativa sociale Serena con la regia di Gabriella Murino e Giorgio Murgia, e “Bibliotheque”, delicata love story in miniatura. E tra vincitori e vinti non ci resta che attendere la prossima edizione  per dar estro e visibilità al cinema d’autore.


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