Percorso

Cinema in Comune

Festival e progetti “visionari” nel carnet di Cagliari Capitale della Cultura: online la graduatoria provvisoria dei contributi per l'anno 2014. di Anna Brotzu

Il Comune di CagliariLa decima musa abita (anche) a Cagliari: vedi alla voce Cinema, nel bando per i contributi alle attività culturali e di spettacolo per il 2014 (la graduatoria provvisoria è online da venerdì 30 maggio, e c'è tempo fino al 18 giugno per eventuali ricorsi).

La città candidata a Capitale della Cultura per il 2019 riconosce il valore della settima arte, inserendola a pieno titolo nel sia pure esiguo bilancio dell'anno in corso. Festival e rassegne, e perfino produzioni di film e cortometraggi verranno sostenuti con un investimento complessivo di 36mila euro per l'intero settore, ripartito in base a un punteggio determinato attraverso criteri alquanto eterogenei. Si va dall'originalità del progetto, all'attendibilità e capacità operativa del soggetto proponente, dalla sostenibilità economica e le sinergie alle future e probabili ricadute sul territorio, fino a una (surreale, ma forse necessaria) “qualità della domanda”.

Stefano Di CelleL'obiettivo dichiarato è la trasparenza (regolamento, delibere e determine son pubblicate in rete, come la modulistica per le domande con tanto di FAQ, così come le relative graduatorie: ad oggi quella per il cinema e quella per teatro e danza) e, si suppone, la congruità delle scelte, garantita dalla competenza della commissione. Indiscussa nello specifico quella di Stefano Francia Di Celle (docente di Cinema per il turismo all'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, e curatore della sezione Venezia Classici alla 70a Mostra del Cinema di Venezia, dopo le importanti collaborazioni ai festival di Taormina e Torino), che affianca il presidente Giambattista Marotto (dirigente del servizio cultura e spettacolo e servizio pubblica istruzione, politiche giovanili e sport del Comune) e Anna Maria Montaldo, direttrice dei Musei Civici di Cagliari (membro interno della commissione cinema).

V_ArtLa cifra più alta – per il settore cinema – è quella assegnata alla cooperativa Spazio 2001: 7.180,74 euro per il progetto “La Città Visibile – Frammenti di una Cagliari raccontata dal cinema”; segue per entità lo stanziamento a sostegno dell'Across Asia Film Festival a cura dell'associazione Zeit (interessante vetrina sulla New Wave delle Filippine, con interessanti eventi a corollario, come il recente masterclass sul guerrilla cinema di Khavn De La Cruz, regista di “Mondomanila”). Lo Skepto International Film Festival 2014 promosso dall'omonima associazione vale per il Comune 5.292,24 euro (la quinta edizione della kermesse ha già avuto luogo in primavera con lusinghieri risultati e grande partecipazione di pubblico) e 5.107,55 euro son stati invece attribuiti al V-Art/ Social Festival Internazionale del Cinema Indipendente firmato ATI, Cemea e Labor (storica kermesse visionaria ideata dal regista e videoartista Giovanni Coda).

SkeptoTra i premiati (almeno virtualmente, dal momento che non è dato sapere l'entità del finanziamento richiesto, e se la cifra concessa sia congrua al progetto) anche il regista Giovanni Columbu, che ha ottenuto 3.270,61 euro per i suoi “Magnetici Affreschi”. S'intitola “Italia Terzo Millennio: nuovo cinema del reale” la rassegna de L'Alambicco (2.222,74 euro) mentre l'associazione Diversamente Onlus propone con il concorso “AutisMovie” (2.006,47 euro) un viaggio molto speciale nell'universo apparentemente impenetrabile delle persone affette da disturbi dello spettro autistico attraverso il linguaggio della settima arte (la finale della seconda edizione si è svolta qualche giorno fa a Cagliari).

Bepi VignaFestival e rassegne – quindi eventi rivolti a un pubblico più o meno ampio – e i misteriosi “Magnetici Affreschi” di Columbu si contendono la gran parte della somma destinata alla promozione del cinema e della cultura cinematografica nel capoluogo dell'Isola. Con qualche eccezione: nella graduatoria provvisoria figurano due produzioni cinematografiche, e precisamente il lungometraggio “Gli amici di Freddy” della cooperativa Karel, con regia di Bepi Vigna (con 2.063,97 euro) e il corto “Indomino” con regia del cagliaritano Simone Lecca (produzione della romana Rio Film), vincitore del concorso indetto dal CNC/Centro Nazionale del Cortometraggio, referente per l’Italia di Euro Connection (nell’ambito del Festival di Clermont Ferrand - Marché du Film Court).

Leggendo MetropolitanoVolendo completare il gioco dei numeri – se volete divertirvi, potete provare a rifare il calcolo: la somma dei singoli contributi, decimali compresi corrisponde alla cifra tonda di 36mila euro – su 20 progetti presentati, (solo) 9 son quelli che hanno ottenuto un punteggio adeguato e considerato il tetto minimo dei 2mila euro (al di sotto dei quali esiste un apposito bando, consultabile sul sito del Comune) hanno potuto ottenere il finanziamento. Sul merito – se cioè la cifra stanziata sia da considerarsi adeguata per una città di circa 150mila abitanti senza considerare la popolazione studentesca, e su quali siano e debbano essere finalità, criteri e tipologie di progetti finanziabili si potrebbe spendere un'infinità di parole. La vexata quaestio – se si debba o meno finanziare la cultura – ha avuto una risposta puntuale ed esaustiva al festival Leggendo Metropolitano 2014 (nell'incontro “Scacco al re. Idee dal Manifesto 'Niente cultura, niente sviluppo' promosso da Il Sole 24 ore”): per ricorrere a un banale sillogismo... se la cultura è bene comune (ergo va finanziata e sostenuta come valore in sé e fattore di sviluppo di un popolo) e il cinema è parte della (nostra) cultura, allora il cinema deve essere sostenuto e promosso dalle istituzioni pubbliche.

Sul come... e soprattutto il quando (tra le righe s'intuisce facilmente che le assegnazioni di fine maggio son clamorosamente in ritardo sulla programmazione dell'anno, e riguardano eventi in parte già avvenuti) beh qui lo stato dell'arte si scontra con i tempi della burocrazia e con le ragioni e le scelte – e le visioni – della politica: ai posteri (e ai cittadini) l'ardua sentenza.

 

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11 maggio 2014

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